Grazie agli interventi, il Coemeterium è stato messo in sicurezza attraverso un’opera finalizzata alla protezione e prevenzione dagli agenti atmosferici degli ambienti facenti parte del complesso architettonico. Tutto reso possibile con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici trasparenti lungo il lato ovest del “Coemeterium”, con conseguente adeguamento funzionale degli spazi interni.
La realizzazione dei lavori permetterà alla Città di Giffoni Valle Piana di poter recuperare un patrimonio storico-architettonico di assoluto valore, interdetto ai visitatori da decenni. Inserito all’interno della storica struttura sita a ridosso della collina di Terravecchia all’ingresso del centro urbano e polo attrattivo dal punto di vista turistico, il Coemeterium si trova alla sinistra della chiesa ed è composto da un ambiente rettangolare diviso in cinque campate coperte con volta a crociera ogivale: le prime due, impostate a quota leggermente inferiore, crollate a seguito degli eventi sismici, sono state ricostruite.
“Finalmente, dopo decenni di abbandono, Giffoni ritorna a veder splendere un pezzo della sua storia – il commento del Sindaco Antonio Giuliano -. Con il completamento delle operazioni di riqualificazione del Coemeterium, restituiamo alla Città la bellezza dell’intero Complesso San Francesco, tra i prezzi pregiati della nostra offerta offerta turistica oltre che del patrimonio storico e architettonico della nostra Città”.
“Festeggiamo con grande emozione il raggiungimento di questo importante traguardo, frutto di un lungo lavoro di programmazione – le parole dell’assessore Maria Cianciulli e della consigliera nonché presidentessa del Consiglio Comunale Stefania Gubitosi -. Questo è solo il primo passo di una progettazione messa in campo nei mesi scorsi: siamo in stretto contatto con il Ministero della Cultura per l’attuazione del progetto per ripristinare gli affreschi oscurati dall’umidità e da tempo non accessibili ai visitatori, dando un impulso significativo anche all’aspetto turistico”.