“A seguito di plurime, dettagliate e documentate segnalazioni pervenute, denunciamo l’emergere di gravi, reiterati e perduranti atti di natura illegittima a carico dell’Asl Salerno che è stata diffidata con una esposizione dettagliatissima, motivata, continente, pertinente ed oggettivamente documentata”. E’ quanto denunciata, attraverso una nota stampa, il “Comitato Genitori Salerno e provincia per l’Autismo” composto da 270 famiglie, a mezzo di rappresentanti, l’Associazione “Il Tempo per l’oro odv”e l’Associazione “L’Invisibile Realtà odv”.
“Attesa la gravità della circostanza abbiamo ritenuto necessario rendere nota la vicenda anche al Presidente della Giunta regionale campana (nonché assessore alla Sanità) , al Garante regionale dei Disabili, alle più rappresentative organizzazioni del terzo settore interessate e ai Ministri competenti.” Continuano le famiglie.
La diffida sollecita il Direttore Generale dell’Asl Salerno Dr. Mario Iervolino e il Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asl Salerno Dr. Giulio Corrivetti anzitutto a riconoscere “l’errore” in cui è incorso e poi ad attivare immediatamente tutti gli strumenti necessari e opportuni per la risoluzione del problema, prendendo immediatamente atto, con disposizione formale, del provvedimento prot. N. 0255878/2021 dell’11 maggio 2021 a firma del Dirigente Generale Avv. Antonio Postiglione, diretto proprio ad esclusivo vincolo dei Direttori Generali delle Asl Campane, “in Rif. Alla Delibera della Giunta Regionale Campania n°131/2021”, che ha escluso dall’ambito applicativo della medesima, con effetti incisivi e sospensivi ben precisi sul PTDA i pazienti che hanno già una presa in carico delle Asl.
Prima della diffida le famiglie avevano protocollato, all’Asl di Salerno, una petizione firmata da 270 persone per chiedere un incontro risolutivo, richiesta rimasta ignorata.
L’autismo è un disordine pervasivo dello sviluppo “Si tratta di una disabilità permanente con caratteristiche del deficit sociale che possono assumere una espressività variabile nel tempo”. (Comunicazione tecnico scientifica autismo INPS).
“Tu giornalista, tu medico, tu lavoratore, tu maestra, tu politico, tu partito politico, tu cittadino sposa la nostra “causa”, sensibilizza gli altri come se l’ Autistico fosse tuo figlio. Il “dopo di noi” è attuale, ci sono tanti genitori anziani e dobbiamo essere coscienti che non c’è futuro per molti ragazzi oltre al sostegno di un fratello o parente, se c’è.” Le famiglie invitano all’attivismo civico affinché la loro voce di persone che da anni vivono la disabilità dei propri cari con umiltà, dedizione e sacrificio, sfinite dagli eventi, non resti inascoltata. Molte di loro non hanno più lavoro, sogni, speranze, vita sociale, perché perse nei meandri della burocrazia, della disinformazione, nella corsa alla diagnosi precoce.
Sono famiglie che vivono l’Autismo h24, che perdono le forze mentre il paziente diversamente abile regredisce e perde dignità.