Anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano entrano infatti nell’area senza restrizioni che non siano mascherine, distanziamento, igiene delle mani e divieto di assembramento. La minaccia delle varianti preoccupa, al di là della libertà riconquistata dal 99% degli italiani. “Le prospettive complessivamente favorevoli nascondono alcuni rischi significativi – dice il presidente del Consiglio Mario Draghi da Barcellona -. Benché la situazione pandemica sembri sempre più sotto controllo, siamo ancora lontani dalla fine” della pandemia. “Finché il virus continuerà a circolare liberamente, ci sarà sempre il rischio di nuove varianti – aggiunge -. Una o più potrebbero essere resistenti ai nostri vaccini, compromettendo le campagne”. Intanto l’Italia diventa verde per l’Unione europea, ad eccezione di Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia, che restano in giallo. Lo rileva il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). L’Italia ha anche iniziato a distribuire i certificati Covid Ue per viaggiare senza restrizioni nel Vecchio Continente, rende noto la Commissione europea. Sono sedici gli Stati membri già collegati alla piattaforma con settimane d’anticipo rispetto alla scadenza del primo luglio. All’appello mancano ancora, tra gli altri, Francia e Olanda. Speranza oltre alla quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna – già adottata dalla Germania – impone anche l’obbligo del tampone, senza esenzione per i vaccinati (si teme che l”indiana’ possa aggirare i vaccini). Inoltre l’ordinanza del ministro della Salute consente l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde, il green pass europeo. Prolungato il divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka. Per la fine dell’obbligo di mascherina all’aperto bisognerà aspettare forse meno del previsto, cioè di metà luglio. “Se siamo all’aperto possiamo fare a meno della mascherina – dice il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia -, ma bisogna tenerla in tasca perché bisogna metterla nel caso non sia possibile mantenere la distanza, soprattutto quando non siamo con nostri congiunti”. Notizie sempre migliori dal fronte dei dati del contagio.
Il tasso di positività (rapporto casi/tamponi) scende allo 0,5%, il più basso del 2021. I contagiati registrati nelle ultime 24 ore sono appena più di 1.100 e le vittime 35. Continua inesorabile la discesa dei pazienti in terapia intensiva e nei reparti ordinari. Resta il nodo delle discoteche, tra i pochissimi settori ancora ristretti, su cui si pronuncerà il Comitato tecnico scientifico (Cts). Tutto è pronto per ballare invece a San Marino, dove domani sera 2.600 persone torneranno a divertirsi con le atmosfere della disco al Gruppo Musica. Bisogna aver fatto il tampone 48 ore prima oppure essere vaccinati o guariti dal Covid. La mascherina è consigliata, ma non obbligatoria. Non si accede senza biglietto.
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