Salernitana, il tempo stringe: trust con rigidi paletti o cessione

Il tempo non è di certo un alleato della Salernitana: alla scadenza, perentoria, del 25 giugno manca poco più di una settimana, e il nodo multiproprietà è tutt’altro che sciolto. Anzi. Tra Figc e società, tra Lotito e Gravina, continua questa sorte di tiro alla fune. Le parti ancora non sono vicine a una soluzione dell’intricata vicenda. Ieri sul trust presentato dai legali del club granata non c’è stato l’auspicato via libera dal Palazzo del calcio italiano. Non c’è intesa sui almeno tre punti: il prezzo di vendita della società, la durata del trust e il nome del trustee, vale a dire del fiduciario che dovrebbe gestire la società accompagnandola al passaggio definitivo di proprietà. La Figc pretende una sorta di trust blindato. L’unica alternativa sul tavolo resta la vendita diretta, ma sette giorni sembrano essere oggettivamente troppo pochi per chiudere qualsiasi trattativa.