Draghi su Astrazeneca e richiamo: “L’eterologa funziona, io mi sono prenotato per martedì”
Alla fine, sull’interminabile dibattito vaccinale, interviene direttamente il premier Draghi. Che dopo aver annunciato l’appuntamento per la prima dose con Astrazeneca. E proprio mentre si dibatte, tra scetticismo e fiducia con riserva, sul mix di vaccini appena preso in considerazione dall’esecutivo e dal ministro Speranza, il presidente del Consiglio scende in campo e dichiara: «Se una persona under 60 ha fatto la prima dose del vaccino AstraZeneca e le viene proposta la vaccinazione eterologa, ma non vuole, questa persona è libera di fare la seconda dose di AstraZeneca. Purché abbia un parere del medico e un consenso ben informato».
Le parole di Draghi che aprono alla libera scelta “informata” dei prossimi vaccinandi, puntano ad accontentare tutti: gli scettici del cambiamento di fiala in fase di richiamo. E gli sfiduciati dalla comunicazione a corrente alternata sul siero anglo-svedese. Insomma, alla fine: vale tutto. Le parole del premier Mario Draghi in conferenza stampa con il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, aprono alla libera scelta.
Mariangela Morea