“Ci sono famiglie e professionisti – continua la nota – totalmente bloccati perché l’amministrazione comunale di Salerno decide di non sbloccare la situazione. Questo rischia di mandare in tilt un intero comparto di liberi professionisti. Conosco bene la carenza di personale che attanaglia l’Ente, ma non comprendo come mai non si dia priorità a queste pratiche”.
“C’è gente che attende da gennaio o febbraio un parere e chi l’ha presentato a maggio rischia di avere un ok a ottobre. Nonostante la narrazione che viene proposta quotidianamente – conclude Vicinanza – il Comune di Salerno presenta il peggio che la pubblica amministrazione italiana possa offrire”.