È la replica del l’Ispra, il centro nazionale per le Crisi, le Emergenze Ambientali e il Danno che ha comunicato al Ministero della Transizione Ecologica l’esito delle indagini effettuate sui reflui rossi della Spiaggia di Santa Teresa a seguito della denuncia presentata dall’avvocato amministrativista Oreste Agosto nel mese di dicembre 2020.
Nello specifico, l’Ispra, dopo aver sottolineato la necessità di continuare ad indagare sulla natura e provenienza del deposito al fine di identificare e rimuovere la fonte ha disposto di adottare – nel minor tempo possibile – le seguenti misure per prevenire la contaminazione delle acque del mare: auto-espurgo del materiale; verifica costante del riformarsi del deposito per individuarne la fonte; assorbimento dei reflui con idonea stazione di sollevamento nei pressi del chioschetto per captare i fanghi con recapito nella fogna comunale.