Al tempo stesso, però, gli incontri serviranno per far capire ai cittadini qual è la situazione che trovano gli operatori di Salerno Pulita quando di mattina presto arrivano nelle zone loro assegnate. Dall’auto parcheggiata davanti alla campana per il vetro che ne impedisce lo svuotamento, ai condomini che sono sprovvisti di carrellati e che conferiscono l’indifferenziato e l’organico sul suolo pubblico, imbrattandolo e rendendo più lunghe e laborioso le attività di raccolta; dai carrellati che una volta svuotati non vengono ritirati e finiscono per diventare cestini portarifiuti, al mancato rispetto degli orari e dei giorni di conferimento.
Per questo motivo gli incontri si terranno la mattina presto, dalle ore 5 alle 6. “Spesso – spiega Bennet – a Salerno Pulita viene contestato di non raccogliere i rifiuti e vengono pubblicate foto di buste sui marciapiedi. I cittadini, però, devono sapere che i rifiuti vengono raccolti e che quelle buste che vedono sono state depositate successivamente al passaggio degli operatori. O, peggio, non potevano essere raccolte perché non conformi al calendario di raccolta. Per intenderci – aggiunge Bennet – se quel giorno si raccoglie la carta non possiamo raccogliere anche l’umido, perché questo inficerebbe la qualità della raccolta e le cartarie rifiutano il prodotto”.
Domani mattina, alle ore 5, l’appuntamento è a Sant’Eustachio (nel cortile del “casermone”) e alle 6 a Mariconda davanti all’edicola di via Mauri. Martedì 29 giugno, invece, sarà la volta del quartiere Carmine (ore 5 bar Delle Rose, ore 6 ufficio postale di via Aversano). All’incontro partecipano l’amministratore unico Vincenzo Bennet, il responsabile dei servizi spazzamento e raccolta Pasquale Memoli e il responsabile del settore tecnico Luca Oliva.
Gli incontri ne quartieri fanno seguito al sondaggio somministrato ad oltre mille salernitani nello scorso mese di novembre e fanno parte di un programma di sensibilizzazione che prevede specifiche azioni di sensibilizzazione rivolte a singole categorie di utenti (balneatori, mercatali, condomini ecc.) e future campagne di comunicazione nelle scuole con il ritorno alla didattica in presenza.