Lotito potrebbe ottenere la durata di sei mesi più altri quattro di proroga, così come era già previsto dalla bozza di trust dell’avvocato Rino Sica. Nuovo confronto con la Figc sullo strumento giuridico che rappresenta, al momento, l’unica strada percorribile verso l’iscrizione al campionato di serie A della Salernitana. A meno che Lotito non cacci dal cilindro la chiusura di una trattativa di cessionedellasocietà in queste ore, ipotesi non del tutto da escludere. Non sembra, però, esserci il tempo sufficiente per il cambio di proprietà entro il 25 giugno.
Ecco perché si deve passare per il trust che porta comunque alla vendita della società. Su questo non ci piove. Nell’ultima settimana si sono nuovamente agitate le acque nel mare sempre più o meno mosso tra Lotito e Federcalcio. La soluzione del trust, lo ribadiamo temporanea e finalizzata alla cessione della società, sembrava molto probabile in base alla bozza preparata la settimana scorsa dall’avvocato Rino Sica che aveva anche fornito un parere pro veritate, favorevole cioè alla fattibilità dell’operazione in base alle Noif e allo Statuto federale. Le modifiche alla bozza apportate da Lotito non sono piaciute alla Figc. Ora il trust si potrebbe fare rispettando però i paletti indicati dalla Federcalcio.