Tutto questo è previsto dal disegno di legge presentato al Senato da un gruppo di parlamentari del Partito Democratico, a prima firma di Gianni Pittella. Il testo, che deve essere ancora assegnato in Commissione, è diviso in sette articoli che regolerebbero dettagliatamente l’uso dei monopattini elettrici: dalla sosta alla circolazione, dalla sicurezza alle norme per i minori.
Il primo articolo del testo circoscrive la possibilità di utilizzare i monopattini elettrici nei centri abitati solo nelle strade urbane di quartiere, strade urbane ciclabili, strade locali e itinerari ciclopedonali. Oltre alle zone pedonali. Il limite da non superare è 25 km/h in strada e 6 km/h nelle aree pedonali.
Il secondo articolo del testo prevede che sia sottoscritta un’assicurazione di responsabilità civile, con sanzioni da 500 a 1.500 euro per chi viene sorpreso a circolare senza. Il terzo articolo riguarda i dispositivi di sicurezza: obbligatorio il casco e le bretelle o il giubbotto retroriflettenti, con multa fino a 332 euro per chi non li indossa.
All’articolo quattro viene regolamentato l’utilizzo da parte dei minorenni, precisamente dei ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 18 anni: devono avere almeno la patente AM, il monopattino elettrico può essere utilizzato solo in aree pedonali (velocità non oltre i 6 km/h) e piste ciclabili (velocità non superiore a 12 km/h) e anche in questo caso casco e giubbotto obbligatori.
Inoltre i monopattini elettrici guidati dai più giovani dovranno avere un regolatore di velocità configurabile sui limiti che non possono superare. All’articolo cinque si parla delle norme di comportamento, che elencano tutta una serie di divieti: non si può trasportare un passeggero, trasportare un carico, spingere o trainare un carico o un veicolo, farsi trainare o rimorchiare da un veicolo, guidare utilizzando il cellulare o altri dispositivi digitali, guidare mentre si utilizzano le cuffie, “condurre il mezzo con un andamento irregolare e pericoloso in relazione al contesto di circolazione e di effettuare manovre brusche ed acrobazie”.
Le multe per chi vìola queste regole arrivano fino a 332 euro. Più alte, invece, le multe per chi guida in stato di ebbrezza: fino a 678 euro. Ancora più alte per chi guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti: fino a 6mila euro e arresto fino a un anno.
All’articolo sei viene regolamentata la sosta e fermata dei monopattini elettrici, che verrebbe vietata sui marciapiedi salvo diversa segnalazione, con multe fino a 168 euro in caso di violazione. Il testo prevede che entro 120 giorni dall’eventuale entrata in vigore i comuni individuino degli spazi riservati alla sosta dei monopattini elettrici, con apposita segnaletica, aprendo però alla sosta negli stalli riservati a ciclomotori e motoveicoli.
All’articolo sette vengono affrontati i doveri di chi offre il servizio di noleggio. Le imprese che operano nel settore devono garantire: l’assicurazione, il casco e il giubbotto retroriflettente, la verifica dell’età del conducente. Multe fino a 3mila euro per le aziende in caso di violazione di queste disposizioni; altrettanto salate le sanzioni per i conducenti che dichiarano un’età falsa o di essere già in possesso dei dispositivi di protezione.
ATTENTI POI TOCCHERÀ ALLE BICICLETTE AI TRICICLI DEI BAMBINI E POI ALLE CARROZZINE PER NEONATI ETC……MA QUANTO PASSANO LE ASSICURAZIONI A QUESTI FURFANTI .
e un’altra zizzinella che finisce! Tempi duri!
meno male che non ho comprato il monopattino