Quindi ci sentiamo un pò tutor di questa idea e come tale ,figurarsi se non condividiamo il principio e se vogliamo, perchè no, il progetto, il nostro compito è proprio quello di ritornare a sognare.
Condividiamo CHE in Cile abbiano saputo diffondere questo sentimento, questo sentire, dopo aver subito la lunga dittatura, siamo certi che in Italia in questo momento particolare abbiamo bisogno di credere all’allegria della vita ,alla felicità delle piccole cose, ma dovremmo farlo veramente e con serietà.
Quando però si inizia a parlare veramente di cambiamento, allora dobbiamo essere seri e dobbiamo farlo tutti.
Politici ,ma anche imprenditori, operai, giornalisti, studenti docenti etc….
Noi stiamo vivendo un momento di totale sbandamento, come se la testa girasse continuamente e nessuno sapesse perchè, ma peggio ancora quale potrebbe esser il modo per fermarla.
La crisi economica mondiale europea italiana, campana, di Salerno del condominio ,di casa nostra.
Tanto per creare una scala di paura, che partendo da lontano entra nella nostra vita.
Non sappiamo più dove guardare e cosa ascoltare ,ci sembra giusto che vada via Conte che venga Draghi, che vada via Draghi che si vada ad elezioni, che vinca il PD di Letta ,che vada via Letta che venga Renzi, che vadano via tutti e due, che venga Grillo ,che vada via, che forse adesso ci sta salvando Berlusconi etc….
Abbiamo raccontato solo un momento ,di qualche mese, della storia politica della nostra nazione, che poco rappresenta di fronte ai tanti problemi che non voglio neanche citare, perché li ascoltiamo almeno dieci volte al giorno, dal politico, dal giornalista di turno.
Siamo anche stanchi, di essere stanchi di ascoltare tutto questo ZERO ASSOLUTO.
La verità è che stiamo navigando a gonfie vele, nel pressapochismo generale di valori, di principi, di morale, di sentimenti.
Siamo costretti a subire le urla di invasati, il sibilo di commenti velenosi, la doppiezza dei discorsi di apparenti politici che quasi certamente , rappresentano non se stessi, ma un potere forte che li ha messi là, ma anche cronisti, giornalisti ed emissari vari, che raccontano una storiella imparata a memoria e preparata a tavolino, sempre da qualche potere, che nulla ha a che fare con i valori i principi, la morale, il sentimento.
Questo è solo un segnale di quanto la furia per agguantare il potere ,possa passare su tutto e su tutti.Ci potranno essere anche manovre politiche, sotterfugi, alchimie, ma la forma, l’etica, quella non si può ignorare e chi lo fa, è perchè si distrae preso com’è dalla foga.
Però così ingenuamente si scopre e chi sa decifrare tutto questo ,riesce a leggere ed evidenziare il retro pensiero.
Finiamola allora di ascoltare i sermoni di Travaglio, le invettive di Grillo, le bambole di Bersani e i mi consenta di Berlusconi. Prendiamo sul serio il discorso di riprenderci i sogni, per far si che questa nostra Italia, esca dal momento di zerofobia e ricominci davvero a pensare alla ricostruzione, pezzo per pezzo, prima del sentire comune, del sentimento, e con queste armI , affrontare lo spread, l’economia, etc.. Insomma prima di tutto la RIFORMA MORALE poi quella elettorale quella economica etc..etc..
Sarà questo il cambiamento epocale, sarà questa la spinta per le nuove generazioni, che non hanno bisogno delle urla ,ma di carezze e di silenzio ,per ricostruire sulle macerie che abbiamo creato il nuovo domani.
di Claudio Tortora
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