Il monito degli esperti, dunque, resta sempre quello di vaccinarsi, onde evitare il rischio di poter incappare in questa nuova variante del coronavirus.
Il direttore del Dipartimento Malattie Infettive del Cotugno di Napoli, Rodolfo Punzi, ha espresso la sua preoccupazione ai colleghi de Il Corriere del Mezzogiorno:
“Permangono due elementi di preoccupazione: la caotica comunicazione delle ultime settimane sui vaccini a vettore virale che ha rallentato e scoraggiato le somministrazioni, tanto che registriamo ancora ricoveri al Cotugno di anziani over 80 e di cinquantenni non vaccinati, e l’insidiosa diffusività della cosiddetta variante Delta, più contagiosa del 60 per cento rispetto a quella inglese che, a sua volta, era già più insidiosa.