QUANDO PARTE IL BONUS – L’agevolazione, sarebbe dovuta partire il 1 gennaio, invece inizierà ed essere attiva da luglio dopo gli aggiustamenti di Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente
LA PRIVACY – L’Authority, con la sua ultima delibera, ha modificato alcuni aspetti richiesti dalle osservazioni del Garante della Privacy. Si tratta di aggiustamenti mirati a disciplinare il passaggio di dati tra l’Inps e il Sistema informativo integrato (Sii) gestito dall’Acquirente Unico, la banca dati con le informazioni su forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio
Nella delibera viene stabilito che nella bolletta sintetica successiva al 30 giugno 2021 dovrà essere presente una comunicazione che informa il cliente che se ha diritto ai bonus sociali, i suoi dati personali trasmessi con il modello Dsu per la definizione dell’Isee saranno trattati da Arera in conformità alle indicazioni contenute nell’Informativa Privacy
A CHI SPETTA – Il bonus sociale automatico è destinato a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura che: appartengono a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro; oppure appartengono a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro
O ancora a chi fa parte di un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza. I titolari di reddito di cittadinanza hanno poi diritto al bonus luce e gas anche se l’Isee supera gli 8.265 euro, mentre possono chiedere lo sconto nella bolletta dell’acqua solo se l’Isee si colloca entro la soglia di 8.265 euro
In aggiunta, uno dei componenti del nucleo familiare Isee, inoltre, deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo (o sospeso per morosità), oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza
COSA SERVE PER RICEVERE IL BONUS – Per ricevere il bonus è sufficiente compilare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini dell’Isee, in modo da ottenere la riduzione sulla spesa sostenuta per le forniture di energia elettrica, gas e acqua
QUANTO VALE LO SCONTO – Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. Un solo componente del nucleo familiare ha diritto al bonus per ciascuna tipologia. Per l’anno 2021 lo sconto in bolletta ammonta ai seguenti importi: Numerosità familiare 1-2 componenti: 128 euro, 3-4 componenti: 151 euro, oltre 5 componenti: 177 euro
Il bonus, quindi, è parametrato al numero di componenti della famiglia anagrafica e varia a seconda della tipologia dell’agevolazione. Per tutti e tre i bonus, comunque, la durata è la stessa: dodici mesi. La cifra viene poi detratta direttamente nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento
Il bonus consentirà di garantire le agevolazioni alle oltre 2,6 milioni di famiglie aventi diritto e superare il vecchio meccanismo di bonus su richiesta, che negli anni aveva di fatto limitato gli sconti solo a un terzo dei potenziali beneficiari
L’Autorità ha definito le modalità di erogazione che dovranno essere applicate dagli operatori per garantire il riconoscimento agli aventi diritto, anche di eventuali quote di bonus 2021 maturate nei mesi precedenti
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