Come data nei giorni scorsi si è ipotizzata la prima decade di luglio, il 3 o il 10
Il Cts ha anche fissato una serie di regole: si potrà entrare in discoteca solo con il green pass (certificato di guarigione o di vaccinazione o tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti)
Inoltre andranno mantenuti i contatti dei clienti per 14 giorni, in modo da consentire il tracciamento in caso di necessità
Viene anche previsto che gli ingressi alle discoteche siano contingentati
La capienza sarà limitata al 50%: l’affollamento non potrà superare il 50% della capienza massima incluso il personale dipendente. “L’utenza sia resa consapevole che tali attività sono tra quelle a maggior rischio di assembramento e trasmissione del virus che è pertanto necessario adottare comportamenti responsabili e tali da ridurre il rischio di trasmissione”, dice il Cts
Si potrà ballare solo all’aperto: è questa un’altra delle indicazioni del Cts nel proprio parere al governo: “Le attività siano limitate ai contesti che possano garantire lo svolgimento esclusivamente all’aperto”
“Le discoteche riapriranno ma con alcuni criteri”, ha confermato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, nonché coordinatore del Cts, intervenuto all’evento Live In di Sky TG24 a Firenze
“Stabilire una data per la riapertura delle discoteche spetta alla politica – ha aggiunto Locatelli – posso dire che uno dei criteri suggeriti è quello del ‘green certificate‘”
“Accolgo con soddisfazione l’indicazione del Cts per la riapertura delle discoteche nelle zone bianche”, ha affermato il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti
“Una decisione che il Mise, accogliendo le legittime aspettative degli operatori del settore, ha sollecitato e promosso anche con una lettera al Comitato. Lunedì chiederemo di fissare una data per le aperture”
“Mi auguro che le discoteche possano riaprire gradualmente entro i primi 10 giorni di luglio”, ha detto in giornata anche il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa
“Credo che sia giusto dare ai gestori una data certa per la ripartenza, in questo senso la politica si assuma la responsabilità”, ha aggiunto