Come richiesto dal presidente Lotito e dalle due società proprietarie del club, una di Enrico Lotito e una di Marco Mezzaroma, entrambi familiari del patron laziale, come apprende l’Ansa, è stata ipotizzata una soluzione secondo la quale si andrebbe a instaurare un rapporto giuridico nel quale una persona amministra dei beni, sui quali ha il controllo, per conto di terzi, che ne sono beneficiari, in modo tale da aggirare la norma. E’ questa dunque la strada tentata via mail a pochi minuti dal termine ultimo per risolvere l’annosa faccenda.
Ora si attende la valutazione e la risposta della Federazione. La risposta ufficiale – scrive SalernitanaNews.it – arriverà con un comunicato della Figc certamente dopo il 28 giugno (data entro la quale la Salernitana dovrà comunque, tramite il trustee, presentare domanda d’iscrizione al campionato), ma prima dell’8 luglio, data in cui invece il Consiglio Federale darà l’esito delle valutazioni CoViSoc sulla regolarità delle domande presentate da tutti i club professionistici.
Secondo SalernitanaNews.it il trust è stato costituito con atto notarile a Roma. Il trustee – secondo indiscrezioni raccolte da Salernitana News – dovrebbe essere una società fiduciaria di una nota banca, che poi ovviamente dovrà nominare a sua volta un “guardiano”, un amministratore-riferimento fisico.