Preoccupa soprattutto il fatto che l’ex capitale imperiale, durante gli Europei di calcio, ha accolto migliaia di tifosi, anche stranieri, nel suo stadio. E venerdì prossimo ospiterà un quarto di finale, con le vincenti di Francia-Svizzera e Croazia-Spagna. In altri Paesi come Italia e Francia le autorità sono concentrate per tenere bassa la diffusione della Delta, senza escludere zone rosse locali, e Roma ha sollecitato un «coordinamento internazionale». In Spagna c’è allarme per un grande focolaio alla Baleari, scatenato da un viaggio studentesco nell’arcipelago che ha prodotto centinaia di contagi, costringendo migliaia di giovani alla quarantena al rientro. Allo stesso tempo, l’orientamento generale nel Vecchio Continente è cercare di garantire un’estate serena a connazionali e turisti, approfittando di una curva dei contagi ancora contenuta. Proprio la Spagna, alla mezzanotte di sabato, ha festeggiato la fine dell’obbligo di mascherina all’aperto. In Italia il tanto atteso provvedimento entrerà in vigore lunedì. Anche la Svizzera ha deciso di revocare gran parte delle restrizioni ancora in vigore, e l’Islanda è diventata la prima nazione europea a revocare ogni misura anti-Covid, grazie agli ottimi risultati nelle vaccinazioni.
Il Mattino
Fate commentare l’articolo al testicolino runnerizzato…. Consiglio l’acquisto di pannoloni al posto di mascherine.