“Io spero decisamente che chi si mette in viaggio, soprattutto i ragazzi, lo faccia solo dopo avere concluso il percorso vaccinale, prima e seconda dose, visto che abbiamo capito che con la variante Delta la completa copertura è maggiormente efficace” aggiunge.
“I giovani italiani che viaggeranno in mezza Europa, dopo le limitazioni di questi mesi, tenderanno a socializzare, a frequentare i luoghi del divertimento, a incontrare coetanei provenienti da altri Paesi – spiega -. Il mio auspicio è che prima di partire, si vaccinino. Affidarsi al semplice test antigenico potrebbe essere una insidia”.