Il tutto è emerso dalla relazione inviata alla Omnia Service Srl e alla Morgenstern Srl (società che fanno capo rispettivamente a Enrico Lotito, figlio di Claudio, e alla famiglia Mezzaroma, ndr) sulla proposta inoltrata venerdì scorso per salvare la promozione in A del club campano nel rispetto delle norme federali. Norme che vietano la contemporanea presenza nel massimo campionato di due squadre sotto una stessa proprietà, in questo caso quella di Claudio Lotito.
In particolare la Figc contesta le regole che riguardano la gestione del trust e le procedura di nomina delle persone coinvolte, oltre a sollevare dei dubbi sul fatto che venga garantita l’indipendenza economica della Salernitana e dello stesso trust. Il tempo scorre, ai primi di luglio ci sarà il Consiglio Federale chiamato a decidere sull’iscrizione del club.