La Figc rileva, inoltre, che non è stata assicurata indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti”.
E ora? Ora la vecchia proprietà dovrà approntare le dovute modifiche per evitare il rischio che la domanda di iscrizione, presentata regolarmente entro la giornata di ieri, possa essere respinta. La bocciatura arrivata in tempi rapidissimi, in pratica a poco più di tre giorni dalla consegna della documentazione, è segno che si vuole dare il tempo per trovare un’altra direzione e uscire dallo stallo: la scadenza per regolarizzare la posizione scade sabato alle ore 20. L’istruttoria della Covisoc, in questo caso integrata dalla relazione dell’ufficio legale, scadrà l’8 luglio, il consiglio federale che dirà la parola decisiva dovrebbe essere convocato intorno al 15 luglio.