Italiana Ambiente e Bicicletta di Salerno, da anni impegnate nella sensibilizzazione per migliorare le condizioni ambientali e la qualità della vita a Salerno, ritengono che le notizie riportate dalla stampa locale sui dati negativi registrati dall’Arpac dalle due centraline cittadine (Parco Mercatello e Via Vernieri) con importanti sforamenti dei limiti di emissione delle polveri sottili, potevano essere evitatein questo periodo già molto difficile per la salute pubblica.
Sono, infatti, molte le proposteche ancora attendono una risposta,avanzate da entrambe le associazioni cittadine per affrontare al meglio il periodo post-pandemia e la necessaria transizione ecologica che i cambiamenti climatici in atto impongono come urgente.
Alessandra De Sio – neo-Presidentessa di Legambiente Salerno – dichiara: “Stiamo affrontando condizioni meteorologiche critiche, su questo non c’è dubbio, ma il problema della pessima aria che stiamo respirando viene da lontano e non è semplicemente il frutto di giornate con una scarsa ventilazione”.
“Durante gli ultimi anni abbiamo più volte sollecitato una transizione urbana all’insegna della sostenibilità; si sarebbe dovuta progettare una mobilità fatta di piste ciclabili, percorsi pedonali e trasporto pubblico integrato, inoltre la carenza di alberi, parchi e verde urbano aggravano tanto gli effetti dei cambiamenti climatici quanto la qualità dell’aria. È necessario che la città offra soluzioni concrete su tematiche ormai diventate prioritarie e urgenti, a maggior ragione in questo tempo così delicato, scandito dalla pandemia. Saremo sempre pronti a collaborare per ottenere condizioni migliori di vivibilità”.
La Fiab Salerno, più impegnata adincentivare l’utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasposto in ambito urbano e suburbano ha presentato,fin dall’aprile dello scorso anno, un piano articolato di proposte denominato “Fase2…Ruote” contenente interventi fattibili immediatamente e con risorse minime, per contenere il prevedibile incremento dell’uso dell’auto privata in fase di riapertura.
Paolo Longo – Presidente di Fiab Salerno – dichiara: “In tutta Italia molti Comuni variamente dimensionati hanno realizzato in poche settimane centinaia di km di corsie ciclabili ancheper affrontare meglio le problematiche del trasporto pubblico in tempo di pandemia. Si è trattato di una occasione che non andava persa, per realizzare opere che consentono di contrastare al meglio il congestionamento e l’inquinamento atmosferico in contesti fortemente urbanizzati e densamente abitati.
Fiab resta sempre disponibile e, convinta dell’importanza del dialogo, propone al Comune di istituire una Consulta della Mobilità per dar modo agli stakeholder di poter interagire tra loro e con l’Amministrazione, avanzare e discutere proposte anche con riferimento alla redazione partecipata del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS)”
Se non parlate di migliaia di metri cubi di calcestruzzo, al comune non vi fanno neanche entrare!!!! Da trent’anni questa è la filosofia delle amministrazioni di radice deluchiana: demenziali parcheggi nel cuore della città dove viene indirizzato il traffico alla vana ricerca di un posto che non c’è!!!! Amministrazioni fatte da dilettanti incompetenti.