Dalle prime ore della mattinata, al recapito telefonico del 112 erano già giunte numerose segnalazioni di cittadini relative a tentativi di truffa telefonica nei confronti di persone anziani e non solo, con la solita scusa della consegna di un pacco per un fantomatico nipote da parte di un corriere espresso.
Questa volta, però, ai malviventi è andata male, poiché da alcuni giorni gli uomini dell’Arma, diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio, stavano effettuando mirati servizi per prevenire e reprimere il fenomeno: avuta contezza di uno scooter sospetto provenire da Agerola, la Squadra Motoclisti dell’Aliquota Radiomobile e gli uomini della Stazione di Amalfi si sono messi alla sua ricerca. Dopo aver incrociato il mezzo proveniente a forte velocità dall’area napoletana, i Militari si sono messi all’inseguimento. Il fuggiasco è stato bloccato ad Amalfi.
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, il furfante è stato trovato in possesso di tutti i materiali utili per commettere le note truffe che da tempo stanno colpendo la provincia: due pacchi di riso, alcune buste da spedizione di un noto corriere ed alcuni telefoni cellulari con sim card intestate a cittadini extracomunitari
Addirittura su uno dei due apparecchi era impostato il navigatore satellitare con l’indirizzo di una delle potenziali vittime. Condotto in caserma per gli accertamenti del caso, ascoltate le giustificazioni del giovane, alquanto vaghe e discordanti, è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria di Salerno che valuterà le carte per l’adozione di ulteriori provvedimenti.
Il Vescovado