La Regione che apre le danze è la Sicilia, mentre da domani ci saranno quasi in tutta Italia.
Le ultime a partire saranno la Puglia dal 24 luglio, e la Basilicata dal 2 agosto.
Le stime di spesa di Confcommercio prevedono un ammontare di circa 2,6 miliardi di euro.
I consumatori Codacons invece prevedono immediate percentuali di sconto elevate, e una crescita delle vendite pari al 15/20 per cento rispetto lo scorso anno.
Per acquistare capi a prezzo ridotto, si prevede che le famiglie italiane spenderanno in media 171 euro, pari a 74 euro pro capite.
Il presidente di Federazione Moda Italia – Confcommercio, Renato Borghi, confida molto nella stagione dei saldi come mezzo per far ripartire l’economia dopo l’annata terribile per il settore.
La libertà riacquista, il ritorno alla normalità, le partenze per le vacanze sono soltanto alcuni dei pretesti per acquistare e rinnovare il guardaroba.
Le temperature salgono, mentre i prezzi dei beni si riducono. Ma non bisogna dimenticarsi delle regole fondamentali per lo shopping in sicurezza.
1.I cambi sono a discrezione del commerciante, ma scatta l’obbligo qualora il capo sia danneggiato o non conforme.
2.La prova dei capi non è obbligatoria, ma è rimessa alla discrezionalità del negoziante.
3.Per quanto concerne i pagamenti, devono essere accettate le carte di credito.
4.I prodotti in vendita devono essere legati alla stagione corrente, qualora siano di un periodo precedente devono subire un maggiore deprezzamento.
5. L’indicazione del prezzo deve contenere quello originale, la percentuale di sconto e il prezzo finale.
6. I consumatori devono mantenere la distanza di sicurezza di un metro, sia nell’attesa che all’interno del punto vendita.
7.Resta l’obbligo di disinfezione delle mani quando si accede ai negozi, e prima di toccare i capi.
8.I dispositivi di protezione individuale devono essere indossati nello store, e nei camerini durante la prova degli abiti.
9.Le modifiche e gli aggiustamenti sartoriali restano a carico del cliente.
10.Il numero massimo dei clienti deve essere specificato con un cartello all’ingresso del punto vendita.
Confcommercio ha infine segnalato le iniziative promosse da Federazione Moda Italia, quali ‘Saldi Chiari e Sicuri’, ‘Saldi Trasparenti’, e ‘Saldi Tranquilli’.
Olindo Nuzzo