Dopo una significativa flessione nel primo semestre del 2020 a causa dell’aumento dello spread, gli indici patrimoniali del settore sono, in media, tornati a crescere nel secondo semestre, grazie anche alle restrizioni sui dividendi, fino a riportarsi su un livello leggermente superiore a quello precedente la pandemia. I profitti del settore Danni sono saliti addirittura del 45% grazie al comparto Rc auto che ha beneficiato della riduzione degli incidenti stradali determinata dalle restrizioni alla circolazione.
“Quello che è successo è una vergogna e una speculazione indegna. Avevamo chiesto con una petizione popolare che il comparto Rc auto in particolare – dichiarano il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli da anni in prima linea contro le speculazioni delle assicurazioni nei confronti dei cittadini del sud Italia – fosse sensibile alla crisi e non pensasse solo ad arricchirsi.
Decine di migliaia di persone l’avevano firmata ma quasi tutte le compagnie se ne sono fregate pensando solo ad arricchirsi sulle spalle in particolare dei più deboli e dei più poveri. Di fatto hanno spinto molti a entrare nell’illegalità in alcune zone del centro sud perchè incapaci di pagare premi sempre più alti nonostante la riduzione degli incidenti e della circolazione di vetture.
La Campania e Napoli hanno pagato un prezzo altissimo. I cittadini si sono trovati in diversi casi tra il 2020 e il 2021 davanti ad aumenti di polizze nonostante la riduzione di sinistri sul territorio. Con che coraggio hanno fatto ancora più profitti mentre una parte del paese faticava e fatica ad arrivare a fine mese?
Questi soggetti hanno perso ogni forma di dignità e rispetto perchè sono stati capaci di approfittare di un momento di grande difficoltà per arricchirsi con ingordigia ancora di più senza guardare in faccia a nessuno in particolare di Napoli e della Campania. Ancora una volta invochiamo l’intervento del Governo e del parlamento con una legge per fermare la speculazione ignobile che viene fatta nei confronti dei nostri concittadini”.
E’ stata data mano libera alle compagnie? Questi sono i risultati!!! Essendo la RCA obbligatoria, le tariffe dovrebbero essere stabilite a livello governativo e a livello nazionale!!!
senza parlare delle compagnie che non risarciscono i danneggiati da danni causati dai loro assicurati e si è costretti a rivolgersi ad un legale per citarle in tribunale.
Con il governo draghi l’unico intervento è stato quello di ridurgli pure le tasse.
Draghi lo hanno messo la banche assicurazioni e iper ricchi iper imbroglioni.