I laboratori saranno tutti in presenza e i professori terranno i corsi in dad dalle aule federiciane. Agli studenti che si trovano in condizioni di difficoltà, fisiche o anche psicologiche determinate dalla pandemia, sarà garantita la massima partecipazione alle attività formative. Il documento con le disposizioni in materia didattica per il prossimo semestre è stato approvato dal senato accademico dell’Ateneo Il documento approvato prevede che i docenti erogheranno tutte le attività didattiche previste sotto forma di “lezioni frontali in presenza” e “attività laboratoriali” dalle aule o comunque dai locali delle sedi dei Corsi di Studio. L’ateneo si impegna ad assumere e far rispettare tutte le misure anti-contagio, le attività didattiche che si svolgono sotto forma di attività laboratoriali si tengono esclusivamente in presenza in gruppi numericamente compatibili con la capienza dei locali e gli esami si svolgono esclusivamente in presenza. Anche se lo scenario attuale consente di assumere un atteggiamento di cauto ottimismo per il prossimo anno accademico rispetto all’emergenza pandemica e di tornare nelle aule, almeno per il primo semestre dell’anno accademico 21/22 sarà quindi necessario continuare a mantenere alcune misure precauzionali per prevenire la ripresa del contagio. Comunque l’Ateneo continuerà a garantire agli studenti che si trovano in condizioni di difficoltà, fisiche o anche psicologiche determinate dalla epidemia, la massima partecipazione alle attività formative. Le disposizioni approvate dal senato accademico della Federico II hanno lo scopo di favorire sia la partecipazione di tutti gli studenti alle attività didattiche sia la frequentazione dell’università come luogo di crescita individuale e di sviluppo della personalità. (ANS