Posso dire che abbiamo apportato i correttivi necessari rispettando tutti i parametri che erano stati imposti dalla FIGC. A loro interessava principalmente dimostrare che tutti i professionisti che abbiamo scelto per guidare la società fino alla cessione fossero totalmente slegati dalla Lazio e dalla famiglia Lotito-Mezzaroma. Il documento è pieno di “è vietato”, questo fa capire che la separazione è netta e che la proprietà non è più in capo agli oramai ex presidenti. Erano stati chiesti chiarimenti, non c’era stata una bocciatura. E noi riteniamo che la Salernitana abbia agito in modo perfetto, senza sottovalutare alcun dettaglio. Percentuali? Se vogliamo ragionare in serenità e immaginando che tutto vada secondo le regole e le indicazioni 100%. I tifosi devono stare non tranquilli, ma super tranquilli. Se poi la FIGC avrà una preclusione nei confronti del club è diverso, ma noi abbiamo rispettato ogni parametro imposto e ci tengo a precisarlo in modo chiaro e inequivocabile. Marchetti resterà amministratore unico, ci saranno due trustee ma uno con potere decisionale in caso di dispute di qualunque genere. Ci sarà l’obbligo di vendere la società in sei mesi senza possibilità di un rientro sulla scena di Lotito e Mezzaroma. Nella giornata di lunedì credo inizieranno a trapelare le prime indiscrezioni, abbiamo fatto un lavoro certosino e siamo certi che, se le cose andranno in modo lineare, non c’è motivo per non iscrivere la Salernitana al campionato di serie A il prossimo 7 di luglio”. Queste le parole dell’avvocato Gianmichele Gentile ai microfoni di
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