L’Inps ha poi segnalato che dal 1° luglio al 31 dicembre 2021, ai beneficiari dell’assegno per il nucleo familiare spetta una maggiorazione da 37,5 euro a 55 euro per figlio
Con il decreto-legge 8 giugno 2021, n. 79, l’assegno per il nucleo familiare aumenta di 37,5 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli, e di 55 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli
I lavoratori dipendenti del settore privato possono presentare la domanda, per il periodo valido dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, tramite il servizio online attivo sul sito dell’Inps
L’Inps ha chiarito che la rivalutazione degli assegni familiari avviene “in misura pari alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato dall’ISTAT, intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell’assegno e l’anno immediatamente precedente”
Per inviare la domanda telematica si deve accedere all’area riservata del sito dell’Inps tramite Spid o carta d’identità elettronica, carta nazionale dei servizi oppure Pin Inps
La domanda può essere presentata anche tramite i Patronati o gli intermediari dell’istituto, oppure chiamando il contact center al numero 803164, da rete fissa o allo 06 164164 da rete mobile
Gli importi giornalieri e mensili degli assegni al nucleo familiare sono calcolati dall’Istituto di previdenza sociale. I criteri di base per il calcolo sono la composizione del nucleo familiare e il reddito conseguito negli anni precedenti
All’inizio del 2022 dovrebbe invece scattare l’assegno unico familiare, diretto sia ai lavoratori dipendenti che agli autonomi, ai disoccupati, ai coltivatori diretti, ai coloni e mezzadri, ai titolari di pensione da lavoro autonomo e nuclei familiari che non hanno tutti i requisiti necessari per avere diritto all’Anf
Da luglio 2021 a dicembre 2021, i nuclei che restano esclusi dall’assegno per il nucleo familiare, possono presentare richiesta per la misura “ponte”. Se le domande verranno presentate entro il 30 settembre 2021 saranno riconosciuti gli arretrati dal 1° luglio