“I sintomi nei giovani sono più simili a un brutto raffreddore”, dice Spector secondo cui i classici sintomi dell’infezione da Sars-CoV-2, la febbre e la perdita dell’olfatto e del gusto, “sembrano meno diffusi”.
L’analisi dell’esperto è stata effettuata sulle migliaia di persone che sono registrate sull″app’ Zoe. “Dall’inizio di maggio abbiamo analizzato i sintomi più diffusi tra chi è stato contagiato dalla variante delta e non sono uguali a quelli di prima”, osserva. “La febbre rimane abbastanza comune, ma la perdita dell’olfatto non compare più tra i primi 10 sintomi”, precisa Spector.
“La variante delta funziona in modo leggermente diverso” e questo può creare dei problemi. “Le persone – avverte Spector – potrebbero pensare di avere un raffreddore e continuare una vita normale diffondendo il virus. E riteniamo che questo nuovo aspetto stia alimentando il problema”.
Fonte huffingtonpost