Quell’atto fornito dalla Salernitana non era stato ritenuto idoneo dalla Figc che aveva chiesto delle modifiche. “Non è vero che il trust richiedeva solo alcune piccole sfumature, era necessaria una rivisitazione molto profonda” ha detto Gabriele Gravina. Il presidente della Federcalcio ha chiaramente fatto capire che l’atto inviato il 25 giugno dalla Salernitana era lontano da quello che si aspettava in base ai paletti che erano stati comunicati. Adesso sarà diverso? Ieri, a circa un’ora dalla scadenza delle 20 di sabato 3 luglio, la Salernitana ha fornito questo comunicato stampa.
“L’U.S. Salernitana 1919, nei termini stabiliti, in ottemperanza a quanto avanzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, ha provveduto all’inoltro della documentazione richiesta”. Poche righe per assicurare di aver rispettato le modifiche richieste dalla Figc martedì 29 giugno al trust, atto che deve portare alla cessione della società nel giro di sei mesi.
Dopo quanto successo nelle ultime settimane, con la mancata cessione della società, e soprattutto negli ultimi giorni, con la scadenza del 25 giugno che ha richiesto una sorta di proroga per sistemare gli atti, i tifosi vogliono vederci chiaro e restano in posizione di attesa. Giustamente, dopo giorni e settimane di voci incontrollate, trattative più o meno sviluppate ma sempre saltate e scadenze federali posticipate con tutti i rischi del caso. L’ansia è uno dei sentimenti che accompagna i tifosi e anche Gravina che, però, ha aggiunto “siamo convinti che comunque si arriverà ad una soluzione. La soluzione ha soltanto un passaggio obbligato: prendere per atto dovuto tutto quello che noi abbiamo indicato”.
C’è da augurarsi che questa volta, almeno questa volta, Lotito e Mezzaroma abbiano rispettato i parametri della Figc, così come affermato nel comunicato stampa di ieri sera, a ridosso della scadenza del 3 luglio. Nelle prossime ore è attesa la risposta della Federcalcio dopo un’attenta valutazione degli atti ricevuti, in vista del Consiglio Federale di mercoledì 7 luglio.
fonte LIRATV.com
Se fallisce la Salernitana, deve fallire lui e tutti i suoi collaboratori, sotto un ponte li voglio vedere
Se fallisse la Salernitana fallirebbe la serie A.
Quindi a lei le conclusioni!
Forza Salernitana
Caro GP la Salernitana nn può fallire xche’ i conti li ha sempre in ordine da 10 anni a questa parte, cioè da quando il Sig Lotito è diventato il proprietario della na squadra!
Il problema è diverso: la FIGC ( cioè Gravina, nemico giurato di Lotito, potrebbe nn riconoscere valido il contratto di trust avanzato da Lotito e suoi legali (!) e nn iscrivere in serie A la Salernitana ( che comque rimarrebbe in Serie B) anche se a questo punto sua Lotito che i tifosi salernitani faranno sentire pesantemente il loro punto di vista alla FIGC = ora UNICA RESPONSABILE DELLA SITUAZIONE VENUTASI A CREARE PER VIA DELLA COMPROPRIETÀ!
La Salernitana ha vinto sul campo la promozione in serie A e come tale nn può essere esclusa x un “cavillo” burocratico creato da tempo proprio dalla FIGC!
Forza Salernitana
Alano45, qualora la Salernitana non venisse iscritta al campionato di Serie A stagione 2021/22, non giocherebbe in serie B, bensì sarebbe costretta a ripartire dal Campionato Nazionale Dilettanti (LND)
e giusto per completezza, non si parla di fallimento ma di mancata iscrizione, il ché è ben diverso
per expat
Giusto ma la mancata iscrizione presuppone non avere i requisiti da un punto di vista giuridico o in base al regolamento federale. Ora quale giudice, civile, sarebbe così sprovveduto da non avallare l’atto di trust presentato dalla salernitana? Nessuno per il semplice motivo che la Federcalcio sta facendo solo valutazioni soggettive e non giuridiche …
Date qualcosa da mangiare a uno che sta scrivendo solo cretinate … is, lotito, a serie b, se non ci iscriviamo. Mangia che stai perdendo lucidità
Unico responsabile di tutta la situazione che si sta venendo a creare è il tuo amatissimo presidente, l’indegno