Il bonus può valere fino a 100 euro e sarà a disposizione di tutti – senza limiti di Isee – fino al 31 dicembre 2022. Per la misura sono stati stanziati circa 250 milioni di euro. L’agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino – appunto – a un massimo di 100 euro
Per beneficiare dell’incentivo si devono possedere tre requisiti: residenza in Italia, pagamento in regola del canone Rai e rottamazione di un televisore. La rottamazione può essere fatta per un apparecchio acquistato prima del dicembre 2018 e non compatibile con i nuovi standard di trasmissione
La rottamazione può essere fatta in sede di acquisto del nuovo televisore, consegnando al rivenditore quello vecchio. Il negoziante poi applicherà il 20% di sconto fino a un massimo di 100 euro
In seguito, a occuparsi di smaltire il vecchio televisore e di riscattare a sua volta il credito fiscale, che sarà pari allo sconto fatto al cliente, sarà lo stesso rivenditore mediante compensazione
Un altro modo per rottamare la vecchia tv è consegnarla direttamente in una discarica autorizzata. In questo caso, sarà necessario un modulo che certificherà l’avvenuta consegna dell’apparecchio, specificando che il titolare è in regola con il canone Rai e che si tratta di un televisore non conforme ai nuovi standard
Tale modulo controfirmato e il documento d’identità andranno poi presentati al punto vendita dove si comprerà il nuovo televisore per richiedere lo sconto sull’acquisto
In ogni caso, i dati dell’acquirente verranno inseriti su una piattaforma telematica in modo da poter accertare l’esistenza dei requisiti da parte dell’Agenzia delle Entrate
Secondo un’analisi Auditel-Ipsos, nelle case degli italiani ci sono circa 9 milioni di apparecchi televisivi non compatibili con la nuova tecnologia: le risorse stanziate per il bonus potrebbero dunque non bastare
Il 20 giugno 2022 sarà completato lo switch-off al DBV-T2. Per chi ha in casa televisori comprati prima del 2017 potrebbe essere necessario acquistare un decoder o cambiare apparecchio