“Dobbiamo aspettare di vedere che cosa succede, che risposta ci sarà, ovviamente a due giorni dall’inizio dei saldi non si può fare bilancio. Ho sentito alcuni commercianti di Salerno, che si stanno augurando di incrementare le loro vendite, ma ovviamente questo è quello che ci auguriamo tutti.
Va però detto che come sempre, anche questa volta la Regione Campania ha fatto di testa sua, facendo partire i saldi troppo presto e senza considerare il lungo periodo di chiusura a cui sono state costrette le attività. Insomma non è stato dato neanche il tempo di riaprire e vedere se si riusciva a vendere qualcosa a prezzo pieno che subito sono arrivati i saldi e di conseguenza la perdita di valore della merce.
Purtroppo ancora una volta dobbiamo constatare la mancanza di comunicazione tra la Regione e le associazioni di categoria. Più volte come confcommercio abbiamo chiesto di incontrarci per stabilire il calendario dell’inizio e fine saldi, sia estivo che invernale.
Ma questo non avviene mai. Ormai c’è questa brutta abitudine di stabilire la data e di comunicarla solo alcuni giorni prima ai commercianti senza dar loro neanche il tempo di organizzare i propri magazzini”
Fonte Le Cronache oggi in edicola e consultabile on line
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