Quando i finanzieri intervennero le scarpe erano in uno stato di semilavorazione e mancava solo l’ultima fase per realizzare completamente la contraffazione, ossia apposizione del marchio. Nella nota la Guardia di Finanza ha sottolineato che questo evento testimonia come l’attività delle Fiamme Gialle sia rivolta anche al sociale, in collaborazione con l’autorità giudiziaria.
Un modo per tutelare l’attività imprenditoriale onesta che rispetta le regole ma che al contempo diventa anche un aiuto concreto ai tanti cittadini indigenti che versano in serie e gravi difficoltà economiche sfruttando la vasta rete che ha la Caritas e le tantissime organizzazioni che operano nelle province di Napoli e Salerno.