In vacanza col Reddito di Cittadinanza: perquisizioni e sequestri anche nel Cilento
Redazione 2
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Un totale di 270mila euro, erogati come Reddito di Cittadinanza, che finivano nelle tasche di mogli, fratelli e figli degli affiliati al clan Contini, compresi i parenti dei due capoclan, e che venivano usati per per mantenere un alto tenore di vita, comprare beni di lusso e andare in vacanza in famose località turistiche italiane ed estere. Lo hanno scoperto – come riporta il sito web fanpage.it – i militari della Guardia di Finanza di Napoli, in indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che hanno portato a 50 indagati e a perquisizioni in quattro Caf, tra Napoli e provincia, dove venivano presentate le domande.
Le indagini sono state condotte dal Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli.
Nel corso delle operazioni sono state sequestrate somme per circa 270mil euro, percepite dagli indagati nel periodo tra l’aprile 2019 e il novembre 2020, oltre che le carte utilizzate per l’erogazione del reddito. Le perquisizioni e i sequestri sono stati eseguiti in diverse zone di Napoli (Avvocata, Borgo Sant’Antonio Abate, Poggioreale, San Carlo all’Arena, San Lorenzo, Scampia, Stella, Vicaria), e nei comuni di Quarto (NA), Sant’Antonio Abate (NA), Cicerale (SA), oltre che a Reggio Emilia).