Timore anche in vista dei possibili focolai che potrebbero essersi creati durante le partite di Euro2020 che, dopo più di un anno, potevano finalmente godere di un pubblico; questo però non fermerà i tifosi per la finale a Wembley che si prospetta conterà la presenza di 60mila persone. Si spera in una veloce e pronta risposta da parte delle forze della sanità dalle quali però non arrivano buone notizie.
Andrea Cristanti, microbiologo presso l’Università di Padova, al quotidiano “La Stampa” afferma: “Non siamo sulla buona strada per l’uscita dalla pandemia, anzi continuando così stiamo creando il terreno per una nuova variante del tutto resistente ai vaccini”.