Così, si cerca di correre ai riparti per provare ad evitare disagio ai pendolari: l’azienda avrebbe infatti deciso di sospendere momentaneamente la verifica del titolo di viaggio a bordo dei mezzi di trasporto pubblico per permettere a tutti gli autisti-controllori di tornare alla guida e sostituire, di conseguenza, i colleghi assenti.
Nonostante ciò non mancano i disagi, anche a causa delle norme in vigore per fronteggiare l’emergenza Covid sugli autobus, con il rispetto del distanziamento sociale. Sempre più spesso, infatti, i pendolari sono costretti ad attendere per ore, sotto il sole cocente, un autobus. Una situazione che genera molto caos, anche considerando il traffico estivo soprattutto sulle linee extraurbane e in queste settimane si sprecano le polemiche.
ma non sarebbe facile facile far controllare/verificare anche all’autista il ticket di viaggio? si sale solo dalla porta anteriore e si verifica, attraverso la timbratura, che tutti i nuovi passeggeri siano in regola… se non hai il biglietto, te lo vende il conducente… e se non lo vuoi, il bus rimane fermo… in spagna funziona così 🙂
Che geni questi della comunicazione di Busitalia.
Ora bus a singhiozzo strapieni anche di portoghesi.
Ma per caso c’è un problema di assenteismo diffuso???????
I sindacati cosa dicono?
Bisogna assumere?
Licenziamenti per i lavativi…….