Per quanto riguarda il mondo della scuola, Pierpaolo Sileri a La Stampa ha spiegato che «non potrà essere garantita una ripresa al 100% delle lezioni in presenza, almeno nelle prime settimane», se la percentuale di studenti vaccinati resta bassa. Inoltre, va potenziata la campagna diagnostica nelle scuole. «Di buono c’è che verranno meno i contagi innescati fuori dalla scuola, ad esempio sui mezzi pubblici, perché lì la maggioranza dei passeggeri sarà coperta dal vaccino». Ci sono 215mila docenti non vaccinati, ma il sottosegretario alla Salute è contrario all’obbligo. Invece ritiene che vada potenziamento il sequenziamento del coronavirus. Infine, Sileri ha espresso il suo rammarico per la vicenda Reithera: «Penso sia un vero peccato, prima è stato acclamato, ora non ne parla più nessuno, dovrebbe chiederlo al ministro Speranza. Credo sia una follia abbandonare l’azienda». Anche perché si potrebbe chieder loro, secondo Sileri, di sviluppare un vaccino a mRna o valorizzare la capacità produttiva per le terapie oncologiche.