Per questo motivo sta iniziando a circolare l’ipotesi di un passaggio in zona gialla da lunedì 19 luglio per 4-5 regioni, tra cui anche la Campania, nonostante una forte diminuzione dei ricoveri in ospedale. Una possibilità, come riporta Napolitoday, sta creando allarme soprattutto tra ristoratori, commercianti e operatori turistici, che temono che un nuovo giro di vite possa essere ferale per il tessuto economico cittadino.
Proprio De Luca da Benevento, oggi, ha alzato la tensione
“Ora non dobbiamo distrarci. Dobbiamo immunizzare oltre 4 milioni di cittadini. Le varianti sono fonte di preoccupazione e l’apertura dell’ anno scolastico può diventare una vera bomba perciò per metà settembre dobbiamo aver completato la vaccinazione a tutti gli studenti altrimenti può diventare un vettore di contagio. Il lavoro deve continuare come resterà l’ obbligo di mascherina sia al chiuso che all’esterno”.
“Questo dobbiamo farlo perché la Campania nel mese di agosto vede l’arrivo di numerosissimi turisti ed emigranti che tornano nelle terre di origine. la circolazione del virus può far paura. Purtroppo abbiamo visto l’11 luglio a Wembley scene terribili di decine di migliaia di persone senza mascherine. Non a caso sono stati puniti, perchè Dio c’è. Ma è preoccupante anche quello che è successo in Italia per i festeggiamenti. Temo che tra tre settimane ci renderemo conto della gravità dell’accaduto”.
Il presidente De Luca si è detto preoccupato per Napoli: “Bisogna tenere gli occhi aperti. Sono fiducioso ma bisogna essere consapevoli dei problemi. Si uscirà dalla pandemia solo se saremo tutti responsabili. Dobbiamo essere tedeschi nei nostri comportamenti”.