Attivare le opportune forme di collaborazione con enti e operatori del settore anche attraverso accordi, convenzioni e partenariati. Dare continuità e potenziamento alle azioni di promozione turistica già avviate, anche con riferimento alla campagna di comunicazione presso i gate di accesso alla regione (porti, aeroporti, autostrade, stazioni).
Dare ulteriore impulso all’allestimento e alla promozione di infopoint presso le grandi stazioni portuali, aeroportuali, ferroviarie e presso i grandi attrattori regionali. Con il pieno rispetto dei protocolli di sicurezza Covid.
Queste le priorità emerse nel corso di una riunione convocata dall’assessore regionale al Turismo Felice Casucci cui hanno partecipato: Luca Cascone, presidente della Commissione Trasporti del Consiglio Regionale; Umberto De Gregorio, presidente EAV; Maria Cristina Dusi, manager di Grandi Stazioni; Margherita Chiaromonte, direttrice Gesac; Barbara Casolla per l’Autorità Portuale; Claudio Calvelli, per la Fondazione Ferrovie dello Stato; Oreste Orvitti, direttore del Museo di Pietrarsa; Rosanna Romano, direttrice generale Turismo e Beni Culturali della Regione Campania e Luigi Raia, direttore Agenzia Regionale per il Turismo.
Un momento di riflessione e confronto con i principali protagonisti del settore trasporti in un’ottica di “mobilità dolce” che nasce proprio dalla volontà di valorizzare l’unicità dell’offerta campana nel breve, nel medio e nel lungo termine. Tra le iniziative già avviate o in fase di avvio, il Metrò del Mare e il Campania Express, sistemi integrati di trasporto marino e su binario per raggiungere le mete costiere e quelle dei grandi attrattori culturali.
Da settembre partiranno i treni storici destinati a incrementare il turismo ecosostenibile verso alcune delle località più ambite, sia costiere sia nelle aree interne. Altro collegamento strategico sarà quello del Cuma Express, progettato in funzione di Procida Capitale Italiana della Cultura per il 2022.
“L’obiettivo istituzionale – ha affermato l’assessore Casucci al termine dell’incontro – è quello di sostenere l’incremento dei flussi turistici nella nostra regione veicolandoli verso le numerose proposte culturali, naturali e artistiche favorite da una tradizione ricettiva molto diversificata e di qualità, sia in ambito alberghiero che extralberghiero. Le parole d’ordine sono: qualità, sostenibilità ed efficienza, con azioni normative mirate e il pieno ingresso nel livello decisionale partecipato dei portatori d’interesse”.