La prima: esonero quote Tfr. La proposta normativa consente – spiegano fonti di palazzo chigi – alle imprese in procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria, che richiedono dal 1 luglio al 31 dicembre 2021 il trattamento straordinario di integrazione salariale, la possibilita’ di essere esonerate dal pagamento delle quote di accantonamento del Tfr relative alla retribuzione persa a seguito della riduzione oraria o sospensione dal lavoro e dal cosiddetto contributo di licenziamento. Si tratta – viene precisato – di una estensione dell’efficacia della misura di cui all’articolo 43-bis del decreto-legge n. 109/2018.