“Nel 2016 furono raccolte dall’avvocato Brunella Mazzarella, 350 firme di cittadini ma da allora nulla è stato fatto e riguarda molte strade secondarie di Giovi. Il problema è serio perché si sversa direttamente nel terreno, provocando odori nauseabondi e conseguente inquinamento. Una vicenda paradossale nel 2021 che merita tutta l’attenzione da parte delle Istituzioni. Quando si parla di inquinamento marino, è bene guardare anche i rioni collinari, che da un lato sono il luogo più bello della città e dall’altro mette i liquami sotto il tappeto”, conclude Cammarota.
“Urge un intervento concreto e incisivo da parte dell’amministrazione comunale. Noi vigileremo e chiederemo conto anche del perché dal 2016 non sono state tenute in considerazione le richieste dei cittadini della zona”, conclude Cammarota.