Nonostante il territorio impervio e ricco di folta vegetazione, i militari hanno trovato la via d’accesso al luogo, scoprendo oltre 90 piante di 1,5 metri pronte per la raccolta. L’intera coltivazione illecita era servita da un impianto di irrigazione collegato a circa 50 metri di distanza. I Carabinieri di San Cipriano hanno pertanto dato corso a numerosi servizi di osservazione notturna e diurna per cercare di individuare l’autore della coltivazione, che però non si è presentato in loco per diversi giorni.
Per evitare l’immissione dello stupefacente sul mercato i Carabinieri hanno quindi deciso di eradicare tutte le piante, sottoposte a sequestro per il successivo campionamento e distruzione; sequestrato anche l’impianto di irrigazione. La Stazione di San Cipriano Picentino prosegue nelle attività d’indagine per addivenire agli autori della coltivazione illecita.