Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.
“C’erano degli accordi che sono stati disattesi dall’azienda – ricorda De Luca – che peraltro ha beneficiato di 27 mln di risorse pubbliche nel 2014. Ci appelliamo all’Esecutivo perche’ si faccia di tutto per far ritornare la Whirlpool sui suoi passi e per un rilancio produttivo e occupazionale del sito di Napoli. Bisognera’ poi intervenire perche’ episodi simili non si ripetano piu’. In Europa stiamo lavorando per ridurre il dumping fiscale tra gli Stati cosi’ da scoraggiare la delocalizzazione industriale e anche in Italia bisognera’ introdurre condizionalita’ per le aziende che beneficiano di risorse pubbliche e non possono quindi delocalizzare le sedi produttive o ridurre il livello occupazionale. Serve un impegno comune per scongiurare la desertificazione economica e sociale del Sud e dell’intero Paese”.