Sarà necessario anche per le serate in discoteca, se e quando riapriranno, visto che la questione sembra sparita dall’agenda del governo. Lo scopo comunque è quello di evitare nuove chiusure per queste attività, visto che sembra ormai scontato l’arrivo di una quarta ondata.
Per il momento dal provvedimento non dovrebbero rientrare ristoranti e bar, come è accaduto in Francia. Anche se una delle ipotesi è di consentire l’ingresso nei locali al chiuso solo ai vaccinati, a chi è guarito dal Covid, o a chi ha un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore. L’obbligo di green pass invece sembra che quasi sicuramente sarà introdotto per il personale scolastico, in vista della ripresa dell’anno scolastico a settembre, secondo le ultime raccomandazioni che il Cts ha fatto al ministero dell’Istruzione.
Uno dei nodi da sciogliere è quello dei requisiti per il rilascio del pass. Al momento si può scaricare già dopo la prima dose, ma il governo sicuramente introdurrà una norma più stringente: sarà necessario essere immunizzati con due dosi, come già avviene con il green pass europeo.
La stretta arriverà per due motivi: da una parte sarà più semplice gestire viaggi e turisti quest’estate, visto che il certificato verde con una dose non è riconosciuto nella maggior parte dei Paesi Ue; e poi c’è una ragione sicuramente più urgente, e cioè la variante Delta, come dimostrano gli ultimi studi scientifici, che riesce a ‘bucare’ il siero anti Covid, se non si completa prima il ciclo vaccinale.