E’ necessario a tutti i costi garantire e trasferire sicurezza per tutelare il turismo di prossimità e estero- scrive Ingenito- Faccio appello al buon senso e a tutte le azioni messe in campo dall’Europa, dal Governo e dalle Regioni. Il media fanno il loro lavoro e spetta alle autorità pubbliche garantire che questo pezzo di stagione si concluda offrendo opportunità alla filiera fiaccata dalle gravi ripercussioni per le chiusure e che dallo scorso anno lotta per sopravvivere.
E’ troppo importante per noi operatori ricettivi non perdere le poche e significative prenotazioni ottenute e gli allarmismi non fanno bene al nostro comparto. Il viaggiatore ha necessità di sapere di ritrovarsi in un percorso sicuro, in grado di fruire del soggiorno con tranquillità- dichiara Agostino Ingenito – Allarmano le preoccupazioni dei turisti che chiamano per sapere se anche tra le regioni è necessario munirsi di green pass e tamponi e in tanti stanno tornando sui loro passi, bloccando le prenotazioni.
I portali online sembrano cavalcare la possibilità della cancellazione anche prima delle 24 ore, e questo si ripercuote sui nervi di migliaia di operatori che vedono sfumare in questi ultimi giorni, prenotazioni e redditi che immaginavano di introitare per garantirsi un minimo di reddito. Non possiamo più permetterci un’altra stagione di chiusure. Le tante attività stagionali come quelle delle città d’arte sono allo stremo.
Ci siamo muniti di qualsiasi cosa, specializzati nel controllo, anche se non obbligatorio, di green pass, adempiendo alle prescrizioni imposte e ci siamo ritrovati anche a sopperire alle difficoltà delle autorità sanitarie per le quarantene per covid. Abbiamo bisogno di rassicurazioni che il mese di agosto, per noi fondamentale, non subisca ripercussioni. Occorre chiarire e subito sulle modifiche dell’Rt come indice di contagi, ed evitare che si sviluppano speculazioni mediatiche che confondono i viaggiatori.
Fateci respirare, i contributi concessi per le microimprese sono stati insignificanti mentre nulla è stato concesso alle migliaia di attività che seppur stagionali e non imprenditoriali si garantivano redditi prima della pandemia, tenendo spesso proprietà costose da mantenere, sostegno alle famiglia e in molti casi unico reddito percepito.
Serve ragionevolezza, trasferire informazioni corrette e garantire sicurezza. I casi di Mikonos, Malta e Francia con le chiusure ci preoccupano. SI lavori per la diffusa vaccinazione, introduzione del green pass ove occorre e sul sostegno al comparto. Ne va per la salvaguardia di tanti territori e famiglie che in Italia vivono di turismo. Agostino Ingenito presidente nazionale Abbac