Le discoteche sono chiuse ma oramai si balla ovunque. In molti chioschi sino ai lidi in spiaggia e ai ristoranti passando per le cantine o i pub, oramai ogni luogo di ritrovo che accenda una cassa con la musica si trasforma in una pista da ballo. Non solo una questione di licenze, ma anche di mancato rispetto dei protocolli anti-Covid. Si parte con lo stare seduti al tavolo, poi inevitabilmente si finisce tra karaoke a balli di gruppo con tanto di trenino, con la mascherina lasciata sul tavolo magari aggrappata al collo della bottiglia di un prosecco. Scene che succedono durante i matrimoni o i compleanni. In alcuni locali nemmeno più la misurazione della temperatura, nemmeno più il rilascio all’ingresso di nomi e numeri di telefono. Accade ovunque, in Europa, in Italia, accade in Campania e ovviamente anche a Salerno. Una sorta di ribellione comune, divertiamoci ora che poi a settembre chissà… e il virus avanza indisturbato.
