«Arriviamo da un anno e mezzo pesantissimo che ha rischiato di compromettere il tessuto del nostro associazionismo sportivo duramente colpito da chiusure e dal blocco delle attività, al fine di contrastare il contagio da Covid-19. Lo sport, infatti, è stato tra i settori più danneggiati e limitati dall’emergenza sanitaria ma, anche grazie alla realizzazione del PalaSalerno, avremo l’occasione per ripensare e riprogettare insieme, tra Comune, CONI, Federazioni sportive, enti di promozione sportiva e società sportive, il ruolo e la funzione dello sport sul territorio sia a livello agonistico che dilettantistico».
«La realtà sportiva salernitana, infatti, è forte, radicata ed eterogenea e, grazie alla realizzazione del Palazzetto, potrà rafforzare un’offerta che sarà capace di coniugare quantità e qualità, unitamente alle realtà esistenti, agli impianti di quartiere, posti anche al centro di manifestazioni d’interesse, e di ulteriori interventi in cantiere».