Sono 3,4 milioni i nuovi casi di Covid-19 segnalati a livello globale dal 12 al 18 luglio, in aumento del 12% rispetto ai precedenti 7 giorni monitorati dall’Organizzazione mondiale della sanità nel suo report settimanale sull’andamento della pandemia. L’incidenza è salita da 400mila contagi giornalieri a circa 490mila, e dopo un calo costante proseguito per più di 2 mesi, il numero di morti smette di scendere e si attesta a quasi 57mila decessi nel periodo considerato.
Nell’ultima settimana, 4 regioni dell’Oms (tutte tranne Americhe e Africa) hanno riportato un aumento dell’incidenza delle infezioni da Sars-CoV-2 – si legge nel rapporto – La regione Pacifico occidentale ha registrato l’incremento maggiore (+30%), seguita da regione Europea (+21%), Sud-Est asiatico (+16%) e Mediterraneo orientale (+15%). Il morti sono cresciuti nel Sud-Est asiatico (+12%) e nel Pacifico occidentale (+10%), mentre le regioni Africa, Mediterraneo orientale ed Europa hanno riportato un numero di decessi simile alla settimana precedente; nelle Americhe si registra invece una riduzione del 6%.
“Nonostante gli sforzi in atto per estendere la copertura vaccinale – segnala l’agenzia ginevrina – molti Paesi in tutte e 6 le regioni Oms continuano a mostrare impennate nei casi di Covid-19”. Nell’ultima settimana, il numero più alto di nuovi contagi lo ha avuto l’Indonesia (350.273 casi, +44%), seguita da Regno Unito (296.447 casi, +41%) Brasile (287.610 casi, -14%), India (268.843 casi, -8%) e Usa (216.433 casi, +68%).