“Quando vivevo a Salerno per motivi di studio ero solita passeggiare nell’area del “ponte dei Diavoli”. Ecco perché appena ho saputo di una raccolta fondi per il restauro dell’acquedotto ho deciso di dare il mio contributo. Forse sarà minimo, ma spero che possa essere da sprono per tanti altri mecenati più facoltosi.
In questi mesi, infatti, non sono stati raccolti fondi per il restauro e spero che ora qualcuno si muova davvero. Salerno, ma la Campania in generale, vanno sostenute sul piano artistico ed ecco perché ho deciso di farlo per quello che che resta uno dei miei posti preferiti al mondo”.
Infine, l’appello al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. “Smuova le coscienze su quanto ha di bello veramente questa città, che fa sentire tutti a casa anche se vengono da lontano. Il “ponte dei diavoli” è un tesoro da tutelare, molto più del Crescent o piazza della Libertà. Tutti possiamo fare la nostra parte con l’Art Bonus”.