Nel maxi provvedimento sulla tutela e decoro e dell’igiene urbana è prevista una sanzione di 100 euro per l’errato conferimento per la raccolta differenziata da parte di utenze domestiche e non. Sono puniti ancor più severamente coloro che non rispettano gli orari, i giorni o le modalità di conferimento dei rifiuti previste dall’ordinanza; non differenziano in modo omogeneo i rifiuti; non conferiscono i rifiuti servendosi degli appositi dispositivi carrellati o depositandoli in altri.
Applicata la massima sanzione di 500 euro per l’abbandono incontrollato di rifiuti urbani da parte di privato cittadino residente. Altrettanto (500 euro) deve pagare chi, non residente né domiciliato a Salerno, viene scoperto a trasportare o ad abbandonare rifiuti (come accade agli imbocchi e alle uscite della Tangenziale).
Rispetto agli amministratori di condominio la sanzione massima scatta quando non viene individuata l’area privata adatta al posizionamento dei contenitori per i rifiuti; se non provvede al ritiro dei contenitori; qualora non provvedeva alla conservazione, all’utilizzo, alla cura, alla manutenzione e al lavaggio dei contenitori dei rifiuti o se non provvede a conferire ad una ditta autorizzata il lavaggio dei cassonetti.
Il piano delle sanzioni è stato affidato al comandante della polizia municipale, Rosario Battipaglia.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale non è quello di fare cassa, bensì di riportare a livelli accettabili la percentuale della raccolta differenziata in città e per fare in modo che i cittadini (e i turisti) non abbiano più la percezione di una città “sporca”.
Dall’accattonaggio alla prostituzione: nel mega provvedimento, varato per punire quei comportamenti che compromettono il decoro della città, sono previste multe più salate anche per prostitute e clienti, per i lavavetri e coloro che praticano l’accattonaggio, ma anche per chi imbratta o danneggia i beni pubblici della città.