“Il nuovo parco si inserisce nel più ampio progetto di città che questa amministrazione sta perseguendo dalla sua prima consiliatura – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – Una programmazione concreta, di cose possibili da realizzare in un tempo ragionevole, iniziata con il Dos (Documento di Orientamento Strategico) e il nuovo Piano Urbanistico Comunale che è lo strumento principe per lo sviluppo della città e prosegue, in coerenza, con la progettazione dei Pics, in cui ognuno degli 11 interventi inseriti negli 8 macroprogetto è affidato a personaggi importanti in campo nazionale ed internazionale”.
Oltre al Parco Diecimare, i cui lavori saranno messi a bando per il prossimo autunno, gli altri progetti riguardano: il restauro e recupero dello storico Castello di Sant’Adiutore, il Museo della Ceramica Contemporanea Meridionale (MCCM); il Centro Arti Multidisciplinari Sgam; la Sala Teatrale al Centro Storico; il Museo interattivo sulla civiltà della Longobardia; il restauro e recupero dell’Eremo di San Martino; il Parco inclusivo di Santa Lucia; il Parco Urbano di San Pietro; il Polo cittadino dedicato alla vita ed alla salute all’ex asilo di mendicità di San Lorenzo; un’App per la valorizzazione turistica.
“Il Piano Integrato Città Sostenibili investe tutta la struttura Urbanistica del Comune – afferma il Sindaco Servalli – ed è seguito con impegno e dedizione dalla Consigliera comunale Anna Padovana Sorrentino, insieme al Dirigente Luigi Collazzo e tutto il team di tecnici che stanno facendo un lavoro straordinario per la complessità delle procedure e dei progetti”.
Il Parco naturale Diecimare è un’area naturale protetta della Campania nato a Cava de’ Tirreni nel 1993, ma dal 2009 inizia il suo declino fino alla totale chiusura per mancanza di fondi e per i continui atti di vandalismo.
“Il progetto del nuovo parco inizia dalla considerazione che deve essere un’area pienamente integrata nel tessuto urbano e fruibile 24 ore al giorno – afferma l’arch. Emilio Maiorino – le nuove strutture infatti saranno realizzate con lo scopo di offrire servizi, ambienti ricettivi e percorsi naturalistici sempre aperti, ed in grado di produrre anche il necessario sostegno economico. Ciò consentirà anche di evitare gli episodi di vandalismo che il parco ha vissuto nel corso della sua vita”.