Crescent, 14 anni di carte bollate e ricorsi: ora c’è solo la questione Fusandola

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Ispirato a quello settecentesco di Bath, il Crescent di Salerno, l’emiciclo di cemento ideato dall’architetto catalano Ricardo Bofill, prese forma nel 2007, con le prime delibere della giunta comunale dell’epoca.

L’opera, articolata in sei settori con abitazioni, uffici, locali commerciali e box auto riuniti in un complesso architettonico, prevedeva un volume di circa 90mila metri cubi, un’estensione su 300 metri e un’altezza di 30 metri sopra la spiaggia di Santa Teresa: un progetto che ridisegnava lo skyline della città immaginando una piazza appoggiata sul mare e, quindi, una struttura che la delimitasse e la cingesse come in un abbraccio.

La prima pietra fu posta nel 2011 e, fin dalle prime fasi di lavoro del cantiere iniziarono le polemiche e le traversie giudiziarie.

Gli avvisi di garanzia furono notificati nel novembre del 2013 all’allora sindaco Vincenzo De Luca, alla sua giunta del 2008, ad imprenditori e tecnici coinvolti nella realizzazione del complesso. Ventidue persone in tutto.

A dare il via all’inchiesta le denunce presentate dagli ambientalisti: Italia Nostra, comitato No Crescent, Figli delle Chiancarelle.

Al centro del fascicolo la variante al Piano Urbanistico Attuativo (Pua), adottata il 16 marzo 2009, che permetteva l’acquisizione delle aree demaniali sulle quali sarebbe stato costruito il Crescent. Secondo la tesi della procura, questa operazione non poteva rientrare tra quelle d’interesse pubblico, bensì privato, e sarebbe avvenuta in violazione delle normative paesaggistiche e con irregolarità nelle procedure di lottizzazione.

Il giudizio di primo grado prese il via nel febbraio 2015. Cinquantasette le udienze e tre anni di processo, lunghissime sedute tecniche per ascoltare i periti della procura e delle parti. Poi, a settembre 2018, la sentenza dopo oltre otto ore di camera di consiglio: De Luca e tutti gli altri imputati assolti. Eccetto che per pochi reati di falso poi prescritti. Nessuna confisca per il Crescent.

Nel mentre, il Crescent approdò anche davanti al Consiglio di Stato il quale, dopo aver riconosciuto l’assoluta correttezza di tutti gli atti tecnico-amministrativi relativi alla realizzazione del Crescent, sollecitò Comune e Soprintendenza a riformulare il parere paesaggistico.

Poi il ricorso in Appello da parte della Procura, dopo una serie di tentennamenti e di valutazioni. Quindi il dibattimento: 22 udienze che si sommano a quelle di primo grado. Una battaglia giudiziaria condotta tutta sul filo delle norme penali ed amministrative, sfidando il Covid, conclusasi ieri con la conferma della sentenza di primo grado: tutti assolti.

Resta ancora in piedi, un altro processo collegato , quello sulla variante al torrente Fusandola, il corso d’acqua «spostato» per consentire la realizzazione di piazza della Libertà. Un procedimento che ha visto già la condanna, in abbreviato, di un tecnico. Tra gli imputati, l’architetto Maria Maddalena Cantisani, dirigente del comune di Salerno e compagna del governatore.

Mentre è ancora in istruttoria dibattimentale un altro processo, che vede indagato anche il presidente, per la variante a piazza della Libertà.

201 Commenti

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  • I salernitani e da tempo che non hanno più l'anello al naso e non cedono con piacere i loro ori e gioielli in campio di specchietti per le allodole. ha detto:

    Taluni fanno parato i con i tempi passati del bum edilizio popolare di Salerno

    Ci vuole una faccia a parlare del bum immobbiliar popolare dei tempi andati, dove si costruivano case a prezzi accessibili per la gente, con regole omogenee per tutti ed acquisti di suoli e pagamenti di tasse regolarmente su suoli di privati o comunque ordinari in maniera omogenea.
    Soprattutto quando si pretende con ciò difendere il furto di soldi pubblici suoli pubblici suoli demaniali spiagge, poi rifatte sempre con soldi pubblici, nella zona più di valore e centrale di Salerno e direttamente sul mare con piazza a suo servizio strade pubbliche fogne fatte a spese pubbliche quando era il privato a doverle fare come minimale contropartita per codesta regalie di beni e soldi pubblici e dato che si tratta di piazza ad esclusivo interesse di pallazzine appartamenti box e negozi privati.
    Ma si badi bene tutti sti beni e soldi pubblici, non per fare case per la gente ma case ecc. per iper lusso, ciò si chiama rubare ai normali e poveri salernitani per dare a ricchi casertani nocerini napoletani ecc.
    Se a poi si associano tutti gli altri megascempi mega mostri per ricchi a danno dei Salernitani da vietri a pontecagnano fra grattacieli hotel Salerno è colate di cemento fatte dagli stessi delukisti con medesima logica e poco meno sperperi di risorse pubbliche e comunque con sperpero di superfici e denaro pubblico e demanio per grand’ hotel Salerno porto arechi e speculazione marzotto ecc.
    Ripeto a questo punto si può concludere che i delukisti al contrario dei loro predecessori che hanno permesso comunque case a prezzi decenti alla gente e proggetti viari e di interesse pubblico e decine e decine di migliaia di case popolari da torrione a mariconda da fratte a zona s.francesco ecc. I delukisti siano calati come le locuste dal casertano alla lucania, napoletano, nocerino ed avellinese per pure megaspeculazioni per ricchi a danno dei salernitani della cosa pubblica delle tari dei salernitani e delle tasse regionali e locali in modi, quantità e dimensioni, da far impallidire le invasioni dei saraceni o quelle barbariche..

    Avrei gioia di sapere che almeno il privato abbia pagato al comune una cinquantina di milioni in cambio, per alleggerire le nostre tasse, ma al danno la beffa, nonostante tutte queste regalie ai privati di cose nostre pubbliche beni superfici sottosuolo accessi spiagge, abbiamo la tari più elevata delle province italiche tedesche e francesi ecc. per gli oneri che sono aumentati a causa di codeste speculazioni e regalie.
    Perchè questi speculatori nulla hanno dato al comune in cambio di guadagni di centinaia e e centinaia di milioni di euro? Ma solo spese in più per pulizia urbanizzazione allacciamenti strade ecc. a carico nostro?

  • Al verace salernitano, ti sbagli i giudici, capi procura delle procure e Tar, che hanno prosciolto assolto prescritto dato ragione ai delukist gia sono già dirigenti e consulenti di regione enti strumentali ed università in campania, i loro figli e mogli pure.

    Tutto regolare ovvio è per i loro meriti e competenze, ovvio!

  • Ora che tutti saranno dirottati in piazza dei Libertini, li voglio vedere a rosicare, tutti i locali del centro storico a cui gli speculatori toglieranno clienti.
    Cari masochisti lo voterete ancora, dopo che in questi due anni vi ha mandato sul lastrico ed il meglio deve ancora venire?

  • X salernitano vero.

    Non ci credo neanche se mi fai vedere il pedigrii, un salernitano mai si definirebbe salernitano veto, al massimo salernitano verace.

  • A quello che “Anonimo 25 Luglio 2021 at 08:23
    Ma i paranoici no vax dissertano anche sul Crescent?”

    Visto che si abbassan a sto livello i delukisti gli si può ben rispondere giustamente:
    .
    Certamente i no Crescent non rubano scialuppe di salvataggio a vecchi invalidi e bambini ne le prime due dosi di vaccino ai destinatari legittimi , i sanitari e gli ottantenni.
    Della serie il comandante schettino gridò “si salvi chi può! Intanto io mi prendo la scialuppa, voi arrangiatevi ed aspettate!”

  • Che volete che siano pochi reati di falso per i delukisti per tutelare interessi privati a danno pubblico. In fondo sono stati pure condannati ma poi prescritti.

  • Embè ci so voluti 14 anni per dirci che le condanne per falso in favore degli interessi privati a danno pubblico ci sono sono stete prescritte, i fatti si sono svolti come denunciato dai denuncianti, ma per cavilli legali “errori” formali del comune ed enti, passaggi vari e fruire del tempo la fanno franca tutti tranne i pochi fessi?

  • Per chi non è masochista basta affacciarsi a mare lo capisce subito cosa hanno fatto ai salernitani per bene ha detto:

    Embè ci so voluti 14 anni per dirci che le condanne per falso in favore degli interessi privati a danno pubblico ci sono sono stete prescritte, i fatti si sono svolti come denunciato dai denuncianti, ma per cavilli legali “errori” formali del comune ed enti, passaggi vari e fruire del tempo la fanno franca tutti tranne i pochi fessi?

  • Non so se ridere o piangere quando sento descrivere l’area ex S.Teresa come un fiorente distretto industriale con avviate attivita nautiche, con edifici adibiti a logistica di primo livello, oltre che disporre di un istituto di istruzione e di un hotel per importanti uomini di affari!! Peccato che la sua vera natura si sia riciclata nel … Malaffare. Allora è preferibile Il nuovo riciclaggio. La dimostrazione si avrà quando i cittadini si riverseranno in massa nella piazza, come succede per il solarium di S.Teresa che pure fu all’inizio oggetto di critiche e contrasti. È anche ora di dire basta a continue accuse di ruberie di alcune categorie a danno di altre. Si dà il caso che vale anche il principio della reciprocità ..!!
    Se tutto nasce per motivi di ordine politico, siete liberi di dimostrare il vostro dissenso col voto. Non occorre dire. Peste e Corna.

  • Il bilancio economico e patrimoniale lo dimostra che è stato un affare suicida per i salernitani. ha detto:

    Il bilancio economico e patrimoniale lo dimostra che è stato un affare suicida per i salernitani.

    Al privato
    In più le superfici di maggior valore di salerno le più centrali e per giunta demaniali spiagge e letto del fiume più strade pubblice di allacciamento fogne e piazza a spese pubbliche a carico dei salernita ni come riportato dai giornali 8.000.000 comunali più 22.000.000 regionali (quando almeno la piazza al servizio completamento e tetto di box garage attività appartamenti uffici dovevano essere un carico per i privato a corrispettivo di tutti i benefit)

    Al pubblico ed i salernitani
    In meno le superfici più pregiate e di valore e centrali di salerno demaniali e letto del fiume e spiagge poi ingrandite sempre con le tasse pubbliche, 8.000.000 in meno delle loro tasse 22.000.000 in meno sempre di tasse, costi di espropri abbattimenti e risarcimenti perdita di attività di avviamento e mancati guadagni futuri agli imprenditori, perdita dei posti di lavoro e di albergo, di attività grossista di nautica e accessori, di ditte di import export, di storici cantieri navali, di grossista materiali edili, di grossista materiali lignei, di istituto nautico con annessi edifici piazzali campo giochi ginnastica laboratori accesso al mare portuale e infine studenti relegati nei sottoscala della scuola primaria li vicino, perdita di economico parcheggio pubblico. Per consolarsi potranno parcheggiare nel parcheggio piu costoso di salerno e prendersi un caffe col sovrapprezzo per sedersi sulla piazza costruita con i soldi loro con la vista della costiera occultato dal crescent e soendere i loro soldi nelle nuove lucrose attività (lucrose per i soliti) al Crescent ai danni di tutti quelli del centro storico.

    È solo un questione di bilancio economico patrimoniale, questo tipo di affari si chiamerebbe suicidio economico finanziario o bancarotta patrimoniale e finanziaria se lo facesse un amministratore societario o solo di un condominio, o abuso di mandato, o raggiro di rappresentati.

    In campo economico ci sono tanti modi di definire un contratto eccessivamente oneroso per una parte è senza convenienza economica patrimoniale per essa e senza alcun vantaggio e contemporaneamente così generosa per l’altra.

    Ma pretendere di vendere ai salernitani questa cosa per un buon affare per essi, vuol dire considerarli dei mentecatti idioti.

  • I votanti dei delukisti niente luci ma tanta vasellina devono usate da tanti mesi ed in futuro ancor di più. ha detto:

    Se dire la verità sgradita vuol dire dire peste e corna, indubbiamente di peste e corna vi è tanto materiale da riempire il crescent e la piazza dei libertini fatta coi soldi dei salernitani.
    Non vi è alcun dubbio poi che chi lucrà lucrerà bene quando la piazza si riempirà della gente, che essendo sempre quella, non spenderà più in altri posti.
    Così che proprio chi vota i delukisti se lo è preso a quel servizio anche il crescent.

  • Caro delukaschenko è agli atti e nella storia le attività gli imprenditori il parco giochi l’albergo la spiaggia l’istituto nautico li si possono vedere ancora sul web, sulle cartoline storiche. E si sa, chi fa le cartoline per venderle, usa rittrarre delle oscenità mica lughi belli e caratteristici dei posti fotografatì.

  • Per chi non è masochista basta affacciarsi a mare lo capisce subito cosa hanno fatto ai salernitani per bene 25 Luglio 2021 ha detto:

    Embè! Ci so voluti 14 anni per dirci che le condanne per falso in favore degli interessi privati a danno pubblico ci sono sono stete prescritte, i fatti si sono svolti come denunciato dai denuncianti, ma per cavilli legali “errori” formali del comune ed enti, passaggi vari e fruire del tempo la fanno franca tutti tranne i pochi fessi?

    Per chi non è masochista basta affacciarsi a mare lo capisce subito cosa hanno fatto ai salernitani per bene.

  • In effetti fino ad adesso quando ha piovuto un po’ di piu a sud est di Salerno, in pianura i torrenti rigagnoli si son limitati ad allagare strade garage e sottoscala lasciandoli pieni di fango, a pastena, e l’ultima volta se non erro a Arbostella nel 2006 e Mariconda, essendovi pianura e non montagna come per il Fusandola, quindi non potendo acquisire energia cinetica e velocità.

  • I conquistadores scesero a salerno e videro che vi era la zona dell’eldorado, un giacimento mai sfruttato perchè era si centrale e zona di maggior valore di Salerno ed affacciava su mare costiera spiaggia centro storico, ma era zona demaniale, letto di un fiume con vincoli ambientali, paesaggistici, idrogeologici, spiaggia, vi erano un istituto nautico pubblico, un albergo e tante imprese di area ad affinità portuale, cantieri nautici, un parco giochi bimbi pubblico, import export , storico albergo immortalato a simbolo del lungomare su storiche cartoline, grossisti di nautica ed accessori, di materiali lignei, di materiali edili e lapidei.
    Ma poi i conquistadores, siccome videro che gli indigeni portavano anelli d’oro al naso li convinsero a darglielo in cambio di specchietti per le allodole da appendere al loro posto .
    Fu così che gli indigeni regalarono il sito più prezioso di Salerno ad un privato che non contenti a spese degli indigeni gli furono abbattuti e sequestrate imprese, albergo parchi, cantieri, parcheggi accessi al mare, scuola, pagati gli espropri ed i mancati futuro guadagni agli imprenditori, sbattuti fuori i lavoratori delle aziende, cantieri albergo, istituto, privati di laboratori edifici aule accesso diretto al mare gli studenti dell’istituto nautico relegati nei sottoscala della scuola primaria.
    Non contenti di ciò, la famosa piazza che avrebbe dovuto fare il costruttore al servizio ed al centro delle sue palzzine box attività ed a copertura di esse, la fanno gli indigeni con le loro tasse e tari, pare, dai giornali, 8.000.000 di tasse comunali e 22.000.000 di tasse generali e regionali.
    Non siete contenti cari indigeni di aver arricchito codesto privato con i vostri beni immobbili e superfici pubbliche e demaniali e letto di fiume più preziosi di Salerno ed di aver contribuito pure con le vostre tasse?
    In cambio potrete fruire a pagamento dei parcheggio più costosi di Salerno è potrete spendere i vostri soldi nelle loro lucrose attività e pagare il sovrapprezzo per prendervi un caffè seduti sulla piazza pagata con i vostri soldi.

  • Anonimo 25 Luglio 2021 at 08:23, tu stai proprio male, ti hanno fatto vedere novax pure in chi critica un palazzo su terreno demaniale. Curati, stammi a sentire.
    Questa è la prova di come non ragionano i vaccinari, fanno tutto un fascio, se critichi deluca allora sei automaticamente novax, nocrescent, no tutto, al contrario se sostieni deluca devi per forza essere provax sperimentale, procrescent, pro parteciipate con gli amici degli amici, pro lampadine di natale, pro aeroporto con pista lunga lunga….
    Veramente state allo sbando, ragionate solo con vero-falso, 1 o 0, non arrivate a pensare altro.
    Questo crescent è una schifezza, è su terreno demaniale, è SULLA foce di un torrente, è già crollato prima di finirlo, è praticamente un escamotage per dare appartamenti a privati su suolo demaniale, è inutile perchè ci stanno già migliaia di case sfitte… devo continuare???

    Il fatto che il fusandola è uno scarico fognario non giustifica il fatto di costruirci sopra e otturarlo: resta un torrente che con le piogge si gonfia a dismisura.. e i 315 morti del 54 sono la prova

  • Credo che sia senza pudore chi continua a raccontare che le Chiancarelle fossero un paradiso in terra con attività certificate anche da foto. Ho da sempre sangue salernitano che scorre nelle mie vene. Ho altri ricordi. L’albergo stentava. a riempire qualche stanza; S.Teresa non era Copacabana; dallo scalo non si varavano navi ma solo piccoli natanti; l’istituto scolastico non era un granché. Ormai l’area non era più frequentata, se non ultimamente da gente, diciamo così, ambigua.
    Non sprecate energie e denaro in altri ricorsi. Destinateli ad altro, ad es. al recupero dell’acquedotto medievale.
    Quanto alle inondazioni ad oriente, i rigagnoli erano in perfetto stato di manutenzione e la rete fognaria era idonea ed efficiente?
    Lo stesso vale per il Fusandola. La sua deviazione sarebbe stata ininfluente anche nel 1954.
    Inutile indicarla come causa di ogni futura malefatta, anche delle conseguenze di un eventuale Diluvio universale!!

  • E sempre lo stesso delukista che ci conta quando e bello regalare i nostri terreni superfici spiagge demanio letti di fiume scuole alberghi posti di lavoro soldi delle nostre tasse al privato straniero e i clienti di tutti ai suoi affari e magari pure le mogli, ci conta anche che l’esondazione dei un torrenti in pianura che allagò e infangò pastena e arbostella mariconda, ha lo stesso effetto dell’esondazione di un torrente che scende quasi in verticale dai monti e colline.
    È si capisce, le imprese, i lavoratori, ll’albergo, e attività preesistenti dei salernitani preesistenti, gli studenti salernitani e l’istituto nautico, il paesaggio preesistente dei salernitani e tutti e tutto sono indegni di esistere di fronte ai delfini e principi stranieri scelti dai delukisti a cui regalare i nostri beni e le nostre tasse, le scuole dei figli, i nostri parcheggi alberi parchi ed anche la nostra sicurezza idrogeologica.

  • Ma poi vorrei capire, macchè i delukisti ci hanno l'appalto con il blogger che son sempre loro a piazzare l'ultimo post, mentrequelli contro vengono pure censurati? ha detto:

    Ma poi vorrei capire, macchè i delukisti ci hanno l’appalto con il blogger che son sempre loro a piazzare l’ultimo post, mentrequelli contro vengono pure censurati?

  • anonimo 13.01, a nominare le chiancarelle sei solo tu SENZA PUDORE appunto come ti dicevano. Siete essere che capisono solo due cose, o bianco o nero, o chiancarelle o colata di cemento chiamata crescent. Siete realmente ridotti mentalmente o plagiati.
    Quel palazzone è BRUTTO, sta in zona DEMANIALE praticamente sulla sabbia dove QUALUNQUE altro comune cittadino non avrebbe potuto costruire.. E fatevele due domande invece di fare i tifosi di serie z

  • È fatica inutile, i post dove sono sputtanati da cifre e fatti i delukisti , sù questo blog non passano, passano solo quelli che gli danno meno fastidio. È ditelo che pure il blog è delukista, così uno non perde tempo a documentarsi e continua a parlare di cose sotto gli occhi di tutti. Come fatto sino ad adesso.

  • Pure se se rubbat i vaccin, anchiss morirà coma a tutt’, e aropp adďà spera che non ci sia nient, perchè a Pietro e favolell non ce piacciun’. Nunn’è salernitan.

  • Mi ha colpito molto il commento incentrato su un articolato conto economico. I salernitani non hanno l’anello al naso e sanno bene quale grosso scippo è stato commesso nel consentire l’operazione Crescente/Piazza della Libertà. C’è però un fatto innegabile: la famosa spiaggia e i … favolosi dintorni, nelle disastrose condizioni di tenuta e di abbandono in cui da tempo facevano … bella mostra di sé, rappresentavano un onere e una passività non ignorabile in un conto economico che, se fatto in maniera completa, deve tenere conto di tutte le componenti in gioco. Non è quindi questione di avere l’anello al naso, quanto piuttosto riconoscere che, nell’economia generale della città, c’è una bella differenza fra quando al termine di un bellissimo lungomare ti aspetta la vista di un paesaggio desolante oppure puoi sostare su una piazza con vista di un edificio comunque firmato da
    un architetto di fama. Nessuno può pretendere che debba piacere per forza. Ma rappresenta un segno di modernità contro l’oscurantismo di in passato non più attuale, … anzi!!

  • Il solito conquistadores delukista. E noi? Ci prendi ancora per indigeni, con la sveglia scassata al naso ormai, l'anello d'oro lo avete già rubato ormai. E dai! Raccontaci un'altra favoletta delukista! ha detto:

    Mi colpisce molto che lei mostri queste se sibilità economiche ed io le assicuro che avrei costruito volentieri una mia megaspeculazioni immobiliare certamente meno moustrosa ed essendo generoso in cambio di tutte queste centinaia e centinaia di milioni avrei volentieri regalato non a voi ma a Salerno un paio dei vostri milioni in contraccambio.
    Come è bello parlare di passività per una area in cui il comune neanche le pulizie faceva.
    Certo che il conto economico lo pagheranno tutti i cittadini ed le attività attuali che si vedranno rubare i clienti.
    Poi sulla estetica ognuno ha i suoi punti di vista ed io arrivando al lungomare e vedendo mi la vista istruita da una montagna di cemento preferìvo vedere la costiera sopra il parco giochi , l’albergo ed come sfondo del porto piuttosto che voi che vi arricchite con i soldi nostri ed i nostri beni.
    .Per adesso resta privato più centinaia e centinaia di milioni e salernitani me o centinaia di milioni e centinaia di milioni e meno 22.000.000 di tasse e meno 8.000.000 di tasse ed ancora meno tutto quello che avevano e meno la vista della costiera e meno clienti agli storici locali e meno soldi pagati a parcheggi sempre più cari e tari sempre più cara.

    Continua ad offendersi perchè ci prende ancora per i fondelli?

    Vi sembriamo così idioti?

    A Salerno tutti sanno fare le somme le sottrazioni ormai le elementari le hanno fatte tutti, i privati stranieri sono specialisti a fare le somme, i delukisti sono specializzati a effettuare le sottrazioni ed i salernitani perdono soldi lavoro tari pedaggi scuole paesaggio beni immobbili sottosuolo spiagge demanio sicurezza e con bilancio comunale finanziario e patrimoniale sottozero.
    Ovvio la tari deve essere elevata.

  • Il delukista ci sta erudendo su quanto è esteticamente bello per il conto economico (dei delukisti?) derubare i salernitani.

  • Suvvia non lo vede quando è brutto ed una pesante passività tutto quell’oro appeso al suo naso, non sia oscurantista, c’è lo dia che per noi sarà un attivo e non un passivo, al naso si metta questo anello specchiettino catarinfrangente di plastica, è attivo fa luce riflette meglio dell’oro, la rende più bello ed elegante. Lo abbiamo portato a firmare dal famoso architetto insieme ad altre cianfusaglierie da appioparvi a peso d’oro.

  • Il commento ad Adolfo, che mi ha detto di essere “senza pudore” perche il solo a evocare le chiancarelle, l’avevo fatto ieri, ma per qualche motivo non è comparso in rubrica. Ci tengo però a riprendere l’argomento in quanto non è giusto sostenere certe affermazioni. Dunque, esistono paginate di articoli e non meno volumi di carte processuali dove i Figli delle Chiancarelle, insieme con Italia Nostra e i No Crescent, hanno manifestato le loro opinioni e sostenuto le proprie tesi, “Spudorati” dovrebbero quindi essere quelli che addirittura per primi hanno messo su un comitato con il fatidico nome. Tuttavia non vanno demonizzati. Quella parola si riferisce ad acciottolati usati in Puglia e non ha nulla di offensivo. Sta solo ad indicare una situazione di abbandono e degrado che, nel caso specifico, non poteva più coesistere con un Centro Storico e con la presenza di edifici e monumenti importanti.
    Mi astengo dal ritornare sul degrado esistente in quell’area, anche se c’è chi continua ad esaltarne pregi presunti, ignorando o facendo finta di ignorare che la zona respingeva più che attrarre persone, famiglie, visitatori. Se poi tanto astio nasce a causa di un contrasto viscerale alla politica o alle scelte di “De Luka”, allora si deve cambiare indirizzo e lasciare la parola a chi ha familiarità diretta con la materia e può dare giudizi comparativi e di confronto sul “fatto” e sul “non fatto”, sul “perché” e sul “per come” che hanno caratterizzato l’azione di governo dei personaggi che si sono avvicendati sulle varie poltrone.

  • Attivo e passivo patrimoniale e finanziario, seconto il conto economico e patrimoniale dei delukisti ha detto:

    Il delukhista incontra un ragazzo con tanti attributi e gli dice “che devi farci con quella schifezza, non sei neanche fidanzato? E poi sono brutti e sporchi! Sono pesanti a portarli in giro, una vera inutile brutta passività. Facciamo così! Tu li regali a me, poi mi dai per questo sacrificio che faccio a rendere attivo il tuo passivo, con le donne che mi comprerò, ripeto, tu in cambio mi paghi le mie donne. Del futuro? Della tua discendenza?
    Ma non ti preoccupare che futuro e discendenza avrai mai dopo che mi hai regalato i tuoi attributi ed i tuoi soldi?!”

  • Se il delukista vuol rubarti i polli, da buon volpone ti dice che so chiangarelle.
    Il lupo delukista si è mangiato i polli, arriva l’allevatore e gli dice
    “che fine hanno fatto i miei polli?”
    ed il lupo delukhista gli risponde “mica erano polli, erano chiangarelle”
    l’allevatore allora dice “se erano chiangarelle e non polli, perchè te le sei mangiate? Ci hai lo stomaco pieno e gonfio da far schifo!”
    Il lupo delukista gli risponde “mica è un vomitevole somaco, è una opera d’arte, vedi c’è la firma del noto architetto!”
    Ed ancora, “ed ora mi dovete pagare per aver visto questa opera d’arte, caro allevatore” disse il lupo delukista al padrone degli ex polli.

  • Ma come è brutta quella grossa pietra sporca e traslucida neanche trasparente (si chiama diamante grezzo), dammela che in cambio ti do lo specchietto per le allodole e tu mi dai 22.000.000 più 8.000.000 per farla tagliare e lucidare. ha detto:

    Ma se quella zona non valeva niente perchè ora la vendono a peso d’oro e se non valeva niente perchè non costruivano in posto di maggior valore non spiaggia non demanio non fiume?
    E se invece valeva e perciò si è costruito là, perchè la zona di massimo pregio di salerno valeva perchè la si è regalata ed in cambio gli si regala pure una piazza che ci costa 22.000.000 più altri 8.000.000, al suo servizio?

    A me risulta che essendo terreni demaniali su spiaggia e fiume centralissimo, a Salerno rende quelle superfici di valore inestimabili per il poterci fare appartamenti e speculazione immobiliare, al pari del diamante grezzo più prezioso e grosso che si potesse trovare a Salerno, sembra brutta e sporca pietra di vetro ma se la togli agli indigeni e la fai tagliare gli hai rubato ciò che di più prezioso avevano a Salerno.

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